Il vento c'è. Cercasi la rotta.

Il vento c'è. Cercasi la rotta.



scarica il giornale in formato PDF

#EDITORIALE


EDITORIALE
IL VENTO C’E’, CERCASI LA ROTTA

di Roberto Rossini (presidente provinciale ACLI)

Dice un proverbio africano che la libertà è un mezzo e non un fine. Chi la considera un fine, quando la ottiene, non sa che farsene. In Italia abbiamo molta libertà, di pensiero e di parola. Ci manca giusto un fine. Un fine comune. Ci sono quelli privati, assolutamente legittimi. Ma l’esclusiva ricerca di un fine privato rischia di rendere autistico anche il sogno personale, di appiattirlo al livello del bisogno. Ci manca il desiderio collettivo, scrive il Censis: nelle sue fibre più intime, la società italiana è fragile, spaesata, indifferente, cinica, prigioniera delle influenze mediatiche, condannata al presente senza profondità di memoria e di futuro... Perdendo il riferimento alla legge, vissuta come impedimento esterno, svanisce il vincolo della libertà di tutti: se si può, la legge, la freghiamo.
Andrea Camilleri, l’inventore di Montalbano, dice che l’Italia più vera è quella “del motorino”: saltare il rosso, evitare la fila, fare slalom, destreggiarsi, infischiarsene delle regole. Quando non c’è più un desiderio collettivo, gli altri esseri umani – formalmente rappresentati dall’esistenza di una regola – vengono meno, si perdono. Per questo si evadono le tasse: sono un impiccio, un fastidio e nessuno considera che questo fatto restringe le risorse dello Stato sociale, che è un bene di tutti. Allora, cercasi un fine: cercasi una politica che disegni dei fini giusti, veri, comuni. Chissà se il vento di queste settimane corrisponde al desiderio di una politica che disegni nuovi desideri sociali, nuove frontiere. Abbiamo assistito al vento africano delle rivoluzioni, al vento spagnolo degli indignados, al vento delle donne in piazza, al vento del cambiamento politico nelle amministrazioni delle grandi città italiane, al vento del referendum... Forse sono segnali di un rinnovato desiderio di partecipare, di riprendere le fila di una trama sociale, di un tessuto comune. Magari sono solo segni di disagio: però sono anche indici di una discontinuità col passato. Come se si volesse riprendere un dialogo, i fili di una storia interrotta.
Sbaglia chi legge solo elettoralmente questi fatti. C’è da cogliere un nuovo immaginario collettivo, un altro modo di porsi di fronte al fatto sociale. Perché non possono rimanere compresse a lungo le precarietà dei giovani e le angosce degli adulti, le potenzialità di chi ha studiato, di chi ha sperimentato nell’impresa o nella scienza, di chi è stufo di vivere in un Paese dove serve la raccomandazione o la rete delle conoscenze per ottenere qualcosa o, semplicemente, il dovuto. Scopriamo un desiderio, magari più disincantato, ma certamente più autentico di voler costruire comunità, di giustizia, di dire le cose col loro nome.
I partiti non ci dicono molto, in questo periodo. Però hanno una grande opportunità: dare un nome a questo vento, renderlo visibile, spiegarlo, finalizzarlo come con le vele. Insomma valorizzare un’energia che non può essere dispersa, ma orientata al bene comune. Un’energia orientata per la giusta rotta, quella che porta il Paese oltre le secche, offrendogli un compito, una possibilità di futuro.
Nessun vento è favorevole per chi non sa in quale porto approdare, pensava Seneca: allora cercasi urgentemente rotta e capitano. Non necessariamente d’esperienza.

  

In questo numero di Battaglie Sociali:

L’Italia ce l’ha un quorum – Dante Mantovani
Il debito del terzo mondo – Renato Longhi
Crisi libica, conseguenza italiana – Mario Martino
Matrimonio Globale – Stefania Romano
Brescia > Assisi, e tu vieni? – Roberto Toninelli
Donne in cammino – Marco Richini
Gulliver: Arabian Revolution – Autori vari
Medicinali detraibili – Michele Dell’Aglio
Missione Geronimo (aka kill Bin) – Valentina Rivetti
Sindrome da invasione – Vera Lomazzi
Maria Capoduro – Salvatore Del Vecchio
Segni del tempo – Marco Stizioli
Oltre l’abitudine e la modernità – don Mario Benedini

 

X

Cosa stai cercando?