I NOSTRI PROGETTI
REBUS Valle Camonica
REBUS Valle Camonica
Gestione solidale dello spreco alimentare con il recupero delle eccedenze
Un progetto per la gestione solidale dello spreco alimentare con il recupero delle eccedenze. Una rete creata in Valle Camonica e coordinata e promossa dalle Acli
Il progetto è stato creato nel 2018 sul modello dell’omonimo realizzato dalle ACLI di Verona, con l’obiettivo di valorizzare e coordinare le singole iniziative volte al recupero di eccedenze alimentari e beni di igiene personale messe in atto da associazioni ed enti no profit della Valle; essenziale, per raggiungere tale obiettivo, è la messa in rete con i Comuni e la Comunità Montana di Valle Camonica, per una più organica e puntuale distribuzione delle eccedenze recuperate alle famiglie in difficoltà socio-economica segnalate dai servizi sociali.
La cultura e la sensibilizzazione intorno ai temi della sostenibilità è ormai entrata nel dibattito pubblico, anche locale. Tuttavia non sempre la percezione della realtà, in particolare legata allo spreco alimentare appare così netta.
In linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 e dentro l’interconnessione tra cultura-lavoro-sociale-ambiente che nella Laudato sì’ di Papa Francesco da forma al pensiero dell’ecologia integrale, REBUS si muove su quattro direttrici principali:
REBUS si inserisce nei riferimenti normativi contenuti nel provvedimento di legge n.166 del 19 agosto 2016 (c.d legge Antispreco o legge Gadda) che integra sviluppa e amplia la legge 155 del 2003 “Buon samaritano”, e permette agli esercizi commerciali la cessione delle eccedenze agli Enti di Terzo settore, riconosce loro uno sgravio fiscale e favorisce la distribuzione indicando i tempi di consumo e utilizzo anche dopo il termine minino di conservazione (TMC).
Un importante ruolo è svolto dal Circolo Acli Media Valle Camonica che, attraverso il progetto Rebus, estende la propria attività sociale e si avvicina alle famiglie più fragili, valorizzando il cibo come elemento di relazione e cultura.
Lo spreco alimentare, anche nel nostro territorio, ci deve far riflettere e indignare: il progetto Rebus e il coinvolgimento di sempre nuove realtà costituisce perciò anche la risposta corale a questo problema di iniquità e squilibrio sociale e ambientale.
Rebus inoltre è un messaggio di solidarietà e speranza alle famiglie che, saltuariamente o strutturalmente, si trovano in difficoltà: non sono sole! Papa Francesco chiama ad una “fraternità ecologica”, che in Valle Camonica riesce a tradursi nei volti e nelle mani di tante persone che donano il proprio tempo con passione per recuperare cibo che ancora troppo spesso viene sprecato.
ALLEANZE E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Negli anni il lavoro svolto ha ricevuto l’apprezzamento e il sostegno degli Enti locali con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra le Acli bresciane e la Comunità Montana di Valle Camonica per la creazione di un coordinamento territoriale sul tema del recupero delle eccedenze alimentari, l’approvazione di due bandi della Regione Lombardia e la partecipazione al tavolo di lavoro delle Acli Nazionali.
Dal 2021 si sono aggiunte 2 nuove realtà, che hanno ampliato la rete, ad oggi composta quindi da una ventina di soggetti camuni.
Nel 2022, grazie alla collaborazione con Valle Camonica Servizi e con l’Associazione dei Ristoratori Comuni, sono state distribuite ai locali associati 5000 “bag il buono che avanza” messe a disposizione dei clienti per permettere il recupero del cibo ordinato e non consumato.
La collaborazione con Valle Camonica Servizi ha permesso inoltre la realizzazione di un modulo formativo rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado sul tema dello spreco alimentare denominato “che Rebus la spesa”, inserito stabilmente nei pacchetti formativi offerti a tutti i plessi della Valle Camonica interessati nell’anno scolastico 2023/2024.
Nell’estate-autunno 2023 la rete si è ulteriormente allargata grazie alla collaborazione con ATS della Montagna che permette così la presenza del progetto Rebus nelle iniziative in programma per “Ottobre in rosa”, con interventi congiunti nei tre plessi scolastici di Bienno, Cividate Camuno e Malegno e con una collaborazione che consente così di integrare ai moduli formativi per le scuole una nuova sezione riferita ai temi della salute alimentare (piramide alimentare, dieta sana…).
In oltre cinque anni di attività il progetto ha ottenuto importanti risultati, che si sono confermati anche nel 2023.
150.000 kg di prodotti recuperati e distribuiti, in linea con il dato del 2022.
10 tonnellate circa di eccedenze inadeguate all’alimentazione umana recuperate da piccoli agricoltori del territorio per l’alimentazione animale.
15 punti vendita della GDO coinvolti nel recupero delle eccedenze, quattro in più rispetto al 2022. Iperal: Sonico - Breno - Darfo - Costa Volpino; MD Esine; Conad: Darfo - Esine - Lovere; Aldi Breno; Migross Malonno; Lidl: Breno - Costa Volpino; Italmark Sonico - Costa Volpino - Pisogne
5 piccoli esercizi commerciali
2 “distributori” Associazione Dante Flero e Cooperativa Cauto Brescia
27 associazioni nella rete di progetto: Circolo Acli Media Valle Camonica, Circolo Acli Pisogne, Cooperativa di Bessimo (Bessimo1, Bessimo2, Cividate, Capo di Ponte), Cooperativa InExodus Malonno, Cooperativa Azzurra Darfo Boario Terme, Cooperativa La Quercia Berzo Inferiore, Caritas Cividate Camuno, Caritas Darfo, Caritas Pisogne, Caritas Pian Camuno, Caritas Piancogno, Caritas Borno, Oratorio Sacca di Esine, Suore Messicane Breno, Frati Cappuccini Annunciata, Casa Mika Malonno, San Vincenzo di Edolo, Mato Grosso Darfo, Los Chicos Buenos Darfo, Alternativa Ambiente Vezza d’Oglio, Auser Pisogne, Associazione Il Torrente Bienno, Legambiente Valle Camonica, Associazione Ristoratori Valle Camonica-Sebino.
8 enti: Comunità Montana di Valle Camonica, Unione dei Comuni delle Alpi Orobie Bresciane, Unione dei Comuni Media Valle Camonica - Civiltà delle pietre, Comune di Darfo Boario Terme, Comune di Pisogne, Comune di Rogno, Valle Camonica Servizi, ATS della Montagna
La rete REBUS ha permesso di raggiungere 800 famiglie e circa 100 persone ospiti di 6 comunità residenziali
Sul fronte della formazione e sensibilizzazione della comunità si segnalano 29 plessi che hanno aderito al progetto, di cui 6 scuole secondarie di primo grado e 23 scuole primarie, coinvolgendo complessivamente 56 classi e circa 980 ragazzi. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di accedere a dei laboratori che affrontano sia la gestione dei rifiuti sia le pratiche alimentari sostenibili.
Distribuite 5000 “bag - il buono che avanza” per il recupero di cibo non consumato presso i ristoranti aderenti all’Associazione Ristoratori Valle Camonica-Sebino.
Il bilancio del 2023 è in linea con le medie degli anni precedenti.
In oltre cinque anni di attività il progetto ha ottenuto importanti risultati, che si sono confermati anche nel 2023.
La rete REBUS ha permesso di raggiungere 800 famiglie e circa 100 persone ospiti di 6 comunità residenziali
Sul fronte della formazione e sensibilizzazione della comunità si segnalano 29 plessi che hanno aderito al progetto, di cui 6 scuole secondarie di primo grado e 23 scuole primarie, coinvolgendo complessivamente 56 classi e circa 980 ragazzi. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di accedere a dei laboratori che affrontano sia la gestione dei rifiuti sia le pratiche alimentari sostenibili.
Distribuite 5000 “bag - il buono che avanza” per il recupero di cibo non consumato presso i ristoranti aderenti all’Associazione Ristoratori Valle Camonica-Sebino.
Il bilancio del 2023 è in linea con le medie degli anni precedenti.
Oggi e domani
Le Acli Provinciali di Brescia, tramite le Acli di Valle Camonica, svolgono un ruolo di coordinamento tra i diversi attori coinvolti attraverso una circolarità di intenti e valori a tutti gli effetti nel perseguimento dello sviluppo sostenibile. Si evidenzia una importante e soddisfacente coinvolgimento con diversi istituti scolastici, grazie alla collaborazione con “Alternativa Ambiente” nel predisporre percorsi educativi e formativi.
Grazie alla collaborazione con Valle Camonica Servizi è stato costruito un modulo formativo rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado sul tema dello spreco alimentare denominato “che Rebus la spesa”, inserito stabilmente nei pacchetti formativi offerti a tutti i plessi della Valle Camonica interessati nell’anno scolastico 2023/2024.
La cultura e la sensibilizzazione intorno ai temi della sostenibilità è ormai entrata nel dibattito pubblico, anche locale. Tuttavia non sempre la percezione della realtà, in particolare legata allo spreco alimentare appare così netta.
In linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 e dentro l’interconnessione tra cultura-lavoro-sociale-ambiente che nella Laudato sì’ di Papa Francesco da forma al pensiero dell’ecologia integrale, REBUS si muove su quattro direttrici principali:
- promuovere la diffusione di buone prassi di recupero e riuso delle eccedenze da destinare prevalentemente a persone in condizioni di disagio e vulnerabilità.
- creare e promuovere reti e sinergie tra terzo settore, enti locali e aziende, in una logica di corresponsabilità e sussidiarietà circolare.
- favorire la diffusione di un modello solidale di gestione integrata delle eccedenze alimentari per ridurre e prevenire la produzione di rifiuti.
- stimolare la cittadinanza ad essere attiva, responsabile e compartecipe nella costruzione di una cultura contro lo spreco alimentare.
REBUS si inserisce nei riferimenti normativi contenuti nel provvedimento di legge n.166 del 19 agosto 2016 (c.d legge Antispreco o legge Gadda) che integra sviluppa e amplia la legge 155 del 2003 “Buon samaritano”, e permette agli esercizi commerciali la cessione delle eccedenze agli Enti di Terzo settore, riconosce loro uno sgravio fiscale e favorisce la distribuzione indicando i tempi di consumo e utilizzo anche dopo il termine minino di conservazione (TMC).
Un importante ruolo è svolto dal Circolo Acli Media Valle Camonica che, attraverso il progetto Rebus, estende la propria attività sociale e si avvicina alle famiglie più fragili, valorizzando il cibo come elemento di relazione e cultura.
Lo spreco alimentare, anche nel nostro territorio, ci deve far riflettere e indignare: il progetto Rebus e il coinvolgimento di sempre nuove realtà costituisce perciò anche la risposta corale a questo problema di iniquità e squilibrio sociale e ambientale.
Rebus inoltre è un messaggio di solidarietà e speranza alle famiglie che, saltuariamente o strutturalmente, si trovano in difficoltà: non sono sole! Papa Francesco chiama ad una “fraternità ecologica”, che in Valle Camonica riesce a tradursi nei volti e nelle mani di tante persone che donano il proprio tempo con passione per recuperare cibo che ancora troppo spesso viene sprecato.
ALLEANZE E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Negli anni il lavoro svolto ha ricevuto l’apprezzamento e il sostegno degli Enti locali con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra le Acli bresciane e la Comunità Montana di Valle Camonica per la creazione di un coordinamento territoriale sul tema del recupero delle eccedenze alimentari, l’approvazione di due bandi della Regione Lombardia e la partecipazione al tavolo di lavoro delle Acli Nazionali.
Dal 2021 si sono aggiunte 2 nuove realtà, che hanno ampliato la rete, ad oggi composta quindi da una ventina di soggetti camuni.
Nel 2022, grazie alla collaborazione con Valle Camonica Servizi e con l’Associazione dei Ristoratori Comuni, sono state distribuite ai locali associati 5000 “bag il buono che avanza” messe a disposizione dei clienti per permettere il recupero del cibo ordinato e non consumato.
La collaborazione con Valle Camonica Servizi ha permesso inoltre la realizzazione di un modulo formativo rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado sul tema dello spreco alimentare denominato “che Rebus la spesa”, inserito stabilmente nei pacchetti formativi offerti a tutti i plessi della Valle Camonica interessati nell’anno scolastico 2023/2024.
Nell’estate-autunno 2023 la rete si è ulteriormente allargata grazie alla collaborazione con ATS della Montagna che permette così la presenza del progetto Rebus nelle iniziative in programma per “Ottobre in rosa”, con interventi congiunti nei tre plessi scolastici di Bienno, Cividate Camuno e Malegno e con una collaborazione che consente così di integrare ai moduli formativi per le scuole una nuova sezione riferita ai temi della salute alimentare (piramide alimentare, dieta sana…).
In oltre cinque anni di attività il progetto ha ottenuto importanti risultati, che si sono confermati anche nel 2023.
150.000 kg di prodotti recuperati e distribuiti, in linea con il dato del 2022.
10 tonnellate circa di eccedenze inadeguate all’alimentazione umana recuperate da piccoli agricoltori del territorio per l’alimentazione animale.
15 punti vendita della GDO coinvolti nel recupero delle eccedenze, quattro in più rispetto al 2022. Iperal: Sonico - Breno - Darfo - Costa Volpino; MD Esine; Conad: Darfo - Esine - Lovere; Aldi Breno; Migross Malonno; Lidl: Breno - Costa Volpino; Italmark Sonico - Costa Volpino - Pisogne
5 piccoli esercizi commerciali
2 “distributori” Associazione Dante Flero e Cooperativa Cauto Brescia
27 associazioni nella rete di progetto: Circolo Acli Media Valle Camonica, Circolo Acli Pisogne, Cooperativa di Bessimo (Bessimo1, Bessimo2, Cividate, Capo di Ponte), Cooperativa InExodus Malonno, Cooperativa Azzurra Darfo Boario Terme, Cooperativa La Quercia Berzo Inferiore, Caritas Cividate Camuno, Caritas Darfo, Caritas Pisogne, Caritas Pian Camuno, Caritas Piancogno, Caritas Borno, Oratorio Sacca di Esine, Suore Messicane Breno, Frati Cappuccini Annunciata, Casa Mika Malonno, San Vincenzo di Edolo, Mato Grosso Darfo, Los Chicos Buenos Darfo, Alternativa Ambiente Vezza d’Oglio, Auser Pisogne, Associazione Il Torrente Bienno, Legambiente Valle Camonica, Associazione Ristoratori Valle Camonica-Sebino.
8 enti: Comunità Montana di Valle Camonica, Unione dei Comuni delle Alpi Orobie Bresciane, Unione dei Comuni Media Valle Camonica - Civiltà delle pietre, Comune di Darfo Boario Terme, Comune di Pisogne, Comune di Rogno, Valle Camonica Servizi, ATS della Montagna
La rete REBUS ha permesso di raggiungere 800 famiglie e circa 100 persone ospiti di 6 comunità residenziali
Sul fronte della formazione e sensibilizzazione della comunità si segnalano 29 plessi che hanno aderito al progetto, di cui 6 scuole secondarie di primo grado e 23 scuole primarie, coinvolgendo complessivamente 56 classi e circa 980 ragazzi. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di accedere a dei laboratori che affrontano sia la gestione dei rifiuti sia le pratiche alimentari sostenibili.
Distribuite 5000 “bag - il buono che avanza” per il recupero di cibo non consumato presso i ristoranti aderenti all’Associazione Ristoratori Valle Camonica-Sebino.
Il bilancio del 2023 è in linea con le medie degli anni precedenti.
In oltre cinque anni di attività il progetto ha ottenuto importanti risultati, che si sono confermati anche nel 2023.
- 150.000 kg di prodotti recuperati e distribuiti, in linea con il dato del 2022.
- 10 tonnellate circa di eccedenze inadeguate all’alimentazione umana recuperate da piccoli agricoltori del territorio per l’alimentazione animale.
- 15 punti vendita della GDO coinvolti nel recupero delle eccedenze, quattro in più rispetto al 2022. Iperal: Sonico - Breno - Darfo - Costa Volpino; MD Esine; Conad: Darfo - Esine - Lovere; Aldi Breno; Migross Malonno; Lidl: Breno - Costa Volpino; Italmark Sonico - Costa Volpino - Pisogne
- 5 piccoli esercizi commerciali
- 2 “distributori” Associazione Dante Flero e Cooperativa Cauto Brescia
- 27 associazioni nella rete di progetto: Circolo Acli Media Valle Camonica, Circolo Acli Pisogne, Cooperativa di Bessimo (Bessimo1, Bessimo2, Cividate, Capo di Ponte), Cooperativa InExodus Malonno, Cooperativa Azzurra Darfo Boario Terme, Cooperativa La Quercia Berzo Inferiore, Caritas Cividate Camuno, Caritas Darfo, Caritas Pisogne, Caritas Pian Camuno, Caritas Piancogno, Caritas Borno, Oratorio Sacca di Esine, Suore Messicane Breno, Frati Cappuccini Annunciata, Casa Mika Malonno, San Vincenzo di Edolo, Mato Grosso Darfo, Los Chicos Buenos Darfo, Alternativa Ambiente Vezza d’Oglio, Auser Pisogne, Associazione Il Torrente Bienno, Legambiente Valle Camonica, Associazione Ristoratori Valle Camonica-Sebino.
- 8 enti: Comunità Montana di Valle Camonica, Unione dei Comuni delle Alpi Orobie Bresciane, Unione dei Comuni Media Valle Camonica - Civiltà delle pietre, Comune di Darfo Boario Terme, Comune di Pisogne, Comune di Rogno, Valle Camonica Servizi, ATS della Montagna
La rete REBUS ha permesso di raggiungere 800 famiglie e circa 100 persone ospiti di 6 comunità residenziali
Sul fronte della formazione e sensibilizzazione della comunità si segnalano 29 plessi che hanno aderito al progetto, di cui 6 scuole secondarie di primo grado e 23 scuole primarie, coinvolgendo complessivamente 56 classi e circa 980 ragazzi. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di accedere a dei laboratori che affrontano sia la gestione dei rifiuti sia le pratiche alimentari sostenibili.
Distribuite 5000 “bag - il buono che avanza” per il recupero di cibo non consumato presso i ristoranti aderenti all’Associazione Ristoratori Valle Camonica-Sebino.
Il bilancio del 2023 è in linea con le medie degli anni precedenti.
Oggi e domani
Le Acli Provinciali di Brescia, tramite le Acli di Valle Camonica, svolgono un ruolo di coordinamento tra i diversi attori coinvolti attraverso una circolarità di intenti e valori a tutti gli effetti nel perseguimento dello sviluppo sostenibile. Si evidenzia una importante e soddisfacente coinvolgimento con diversi istituti scolastici, grazie alla collaborazione con “Alternativa Ambiente” nel predisporre percorsi educativi e formativi.
Grazie alla collaborazione con Valle Camonica Servizi è stato costruito un modulo formativo rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado sul tema dello spreco alimentare denominato “che Rebus la spesa”, inserito stabilmente nei pacchetti formativi offerti a tutti i plessi della Valle Camonica interessati nell’anno scolastico 2023/2024.
Alleanze e obiettivi raggiunti
Oggi e domani
NEWS E RASSEGNA STAMPA
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