Le notti di luna piena non sono notti come tutte le altre, quando il giorno sembra ormai volto al termine, quando tutto sembra tacere e scomparire nell’oscurità, la luna di risveglia e si anima nel cielo stellato dando movimento e luce alla notte.
Riprende Attraversare la notte il percorso nelle notti di luna piena giunto alla settima edizione, che tocca varie località della provincia di Brescia e vuole offrire opportunità di riflessione, di confronto, di impegno per un mondo più giusto. Ogni serata verrà proposto un percorso a piedi introdotto da un momento di riflessione. Nelle serate di questa edizione parleremo della “Laudate Deum”, la lettera di Papa Francesco sulla crisi climatica che rilancia a otto anni di distanza i temi della Laudato sì per un impegno nella cura del creato di fronte all'evidente crisi socio-ambientale.
La comune passione per il cammino sarà inoltre l’occasione per sostenere le attività di sr. Paola dell'Oasi della Carità a favore delle persone in condizioni di disagio della nostra città.
LA LUNA DI MAGGIO
Sabato 22 giugno 2024 - Muscoline
Itinerario (5,5 km): Piazza Roma, via Garibaldi, via Terzago, strada vicinale della Faita, strada vicinale del Gas, via San Rocco, via Moniga del Bosco, via Pavanelli, piazza Roma.
La notte si aprirà presso il Teatro Pavanelli con lo spettacolo musicale “Il silenzioso grido della terra” composto da Massimo Taini. Dieci brani musicali per sensibilizzare sulla tutela dell’ambiente e la cura della casa comune.
Ritrovo ore 19.45 Teatro Pavanelli – piazza Roma, 29 Muscoline
contributo libero € 5 (per sostenere le attività dell'Oasi della Carità).
iscrizioni: US Acli Brescia 0302294012 - segreteria@aclibresciane.it oppure prima della partenza
Note tecniche
È necessario avere calzature, abbigliamento adeguati e portare una torcia elettrica. Il percorso è aperto al traffico e vanno assolutamente rispettati il codice della strada e le indicazioni degli accompagnatori. Ogni partecipante cammina a proprio rischio e pericolo e solleva l’organizzazione da ogni responsabilità, considerandosi in libera escursione personale senza alcun diritto in più rispetto agli altri utenti che si possono incontrare sul percorso.