Documento delle Acli bresciane in vista delle elezioni amministrative del 5 giugno 2016
Il 5 giugno si svolgeranno le elezioni amministrative nelle quali alcuni comuni della provincia di Brescia vedranno rinnovare il sindaco e il consiglio comunale. Le Acli Bresciane anche in questi ultimi anni hanno coltivato la “fedeltà alla democrazia” attraverso percorsi di formazione per cittadini pronti ad impegnarsi ad amministrare il bene comune. Ecco alcuni consigli per un voto secondo i principi aclisti
Libertà è partecipazione
Nel tempo dell’antipolitica, il livello amministrativo è ancora un baluardo di partecipazione e di “senso di appartenenza”. È importante che tutti i cittadini, nessuno escluso, senta su di sé la necessità e l’importanza del proprio apporto al processo democratico, attraverso la partecipazione al voto. L’assenza di proposte valide non può giustificare l’astensione: ognuno di noi deve partecipare alla vita democratica della propria comunità, direttamente oppure contribuendo a costruire un’alternativa.
Se lo conosci lo voti
Conoscere da vicino i candidati è una straordinaria possibilità che non sempre si manifesta in altre competizioni elettorali. La politica nazionale a volte non ci dà buoni esempi: si discute molto e si urla per questioni demagogiche e fuori dai veri problemi della gente comune.
Nelle elezioni amministrative abbiamo l’opportunità di conoscere di persona i candidati e questo ci consente di misurare la bontà della loro proposta anche sulla base della loro storia personale. L’impegno gratuito e la partecipazione nella vita della comunità, lo spirito di servizio, l’onestà e la trasparenza sono certamente caratteristiche che non possono mancare.
Le priorità acliste
In un tempo di forte disaffezione e crollo della partecipazione, invitiamo a sostenere le liste che con maggiore impegno e concretezza hanno promosso e sostengono la partecipazione democratica, ma soprattutto come proposta di amministrazione aperta e trasparente, per esempio con l’istituzione (dove mancante) dei referendum consultivi per questioni di rilevante importanza per le comunità, e con proposte innovative che favoriscano una collaborazione stabile e continua dei cittadini, delle associazioni e delle diverse aggregazioni presenti sul territorio con le istituzioni comunali.
È importante sostenere chi con serietà persegue strategie di tutela dell’ambiente, attraverso un uso equilibrato del territorio, soprattutto in quei comuni nei quali negli ultimi 20 anni è stata fatta cassa attraverso un disinvolto utilizzo della leva urbanistica.
L’emergenza sociale, solo apparentemente attenuata da alcuni segnali di ripresa economica, deve vedere il comune in prima fila, pur con le limitate disponibilità economica: vanno sostenute le liste che, senza timore di perdere voti, sono attente e sensibili alle politiche sociali a sostegno delle famiglie e divengono punto di riferimento (insieme alle altre realtà del luogo) per intelligenti politiche di micro-accoglienza e di integrazione con i nuovi cittadini.
Invitiamo inoltre a premiare quelle liste che sono state capaci di rinnovarsi, nelle quali sono presenti giovani preparati che hanno preso il testimone da amministratori esperti che hanno scelto di fare un passo indietro: la buona politica si fa anche attraverso un sano ricambio che consenta ai giovani di imparare e ai meno giovani di mettere a disposizione la propria esperienza.
Infine, all’interno delle liste che maggiormente garantiscono queste linee programmatiche, segnaliamo i nomi di aclisti o di simpatizzanti aclisti che in esse sono candidati.
Nave Luca Senestrari e Carlo Ramazzini (Progetto Nave viva)
Poncarale PierlorenzoToninelli (Poncarale Insieme – Ilaria Galperti sindaco), Gianmario Laffeni e Alberto Togni (Insieme per cambiare)
Artogne Alessandro Domenighini detto Ando (Il Maglio)
Collebeato Antonio Trebeschi, Angelo Mazzolini e Nicola Mondinelli (Unione Democratica)
Castel Mella Donatella Bonetti, Marco Franzini e Simone Maffeis (Castel Mella Bene Comune)
Corte Franca Raffaello Ongaro (Prima di tutto Corte Franca)
Flero Sergio Manfredi (Buongiorno Flero)