Primo traguardo per il progetto del centro dialisi in Costa d’Avorio

Mercoledì 1 dicembre 2021

Primo traguardo importante per il progetto del centro dialisi in Costa d’Avorio e significativi passi avanti nel programma di avvio del centro dialisi e del laboratorio di produzione di farmaci dedicati ai dializzati nel villaggio di Oghlwapo (nel distretto di Alepè, Costa D’Avorio).

 

Il progetto Una buona semina

Si tratta di un’iniziativa lanciata nel novembre del 2019 da un’idea del Coordinamento Donne delle Acli di Brescia, di cui Flavia Bolis è stata responsabile sino alla sua scomparsa, e dall’associazione Mandacarù in cui Flavia era impegnata da molti anni.

L’Ospedale San Bonifacio è situato nel villaggio di Oghlwapo in Costa D’Avorio, 3.500 abitanti circa e un bacino potenziale di circa 140.000 persone, per la maggior parte giovani con meno di 30 anni.

 

 

L’ambizioso obiettivo è quello di avviare un centro dialisi e un laboratorio di produzione di farmaci dedicati ai dializzati, per consentire un allontanamento nel tempo del trattamento dialitico per coloro che non ne abbiano immediata necessità.

La posizione dell’ospedale di Oghlwapo è strategica perchè non ci sono servizi di dialisi nel distretto di Alepè e nelle realtà limitrofe i posti disponibili per effettuare la dialisi sono limitati e molti pazienti non riescono ad accedere al servizio, oppure non possono permettersi di usufruire del servizio per motivi economici. 

Il desiderio è quello di fornire un servizio accessibile con un contributo simbolico che possa permettere alla popolazione una sopravvivenza dignitosa in termini di tempo e qualità della vita.

 

Gli ultimi aggiornamenti

Sono passati due anni dal lancio della raccolta fondi, che ha avuto inevitabili intoppi e rallentamenti dovuti alle varie ondate della pandemia. 
Nonostante le difficoltà del periodo trascorso i fondi raccolti sono stati pari a 20.650 euro, per i quali le Acli bresciane ringraziano tutti quelli che hanno partecipato attivamente.

 

Pino, Giuseppe Pellegrino, il marito di Flavia è da poco tornato da un viaggio in Costa d'Avorio e riferisce buone notizie sull’andamento del progetto. 
Hanno avviato il laboratorio galenico per la produzione di farmaci in capsule, istruendo due operatori già facenti parte dell'organico dell'ospedale.

 

Ci sono già state delle visite mediche: sono stati visitati pazienti per i quali sono state osservate patologie ipertensive, diabetiche e insufficienza renale. 

Sono stati individuati locali idonei ad ospitare la dialisi, osmosi, ambulatori e magazzini.

L’ospedale si è dotato di un’équipe infermieristica per la preparazione del personale ospedaliero e ha un accordo con un nefrologo locale che seguirà il reparto dialisi.

Nel mese di gennaio 2022 partirà un container con le attrezzature, già in parte disponibili. 
Altre ne arriveranno in marzo.
Vi terremo aggiornati sulle prossime tappe di questo importante progetto. 

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