Sabato 7 maggio prende avvio l’ottavo corso di formazione “Amministrare il Bene Comune. L’impegno politico per lo sviluppo del territorio”. La nuova edizione torna nella sua modalità tradizionale, in presenza, dopo lo scorso anno dove la formazione è stata erogata online senza però perdere stile e partecipazione.
Negli anni il Corso ha riscosso una qualificata e partecipata adesione soprattutto di giovani che ora amministrano alcune delle nostre comunità e intende accresce sempre di più la passione civica di giovani e meno giovani disponibili ad amministrare gli enti locali.
Proprio loro potrebbero trovare in questo percorso un luogo formativo e di confronto per crescere in competenza e condividere la loro sensibilità politica. Il Corso infatti si propone di realizzare una formazione sia motivazionale che tecnica, riferita ad aspetti istituzionali e gestionali dell’attività amministrativa in vista delle elezioni amministrative di quest’anno, per alcuni Comuni, e dei prossimi anni, per molti altri.
I docenti sono Amministratori e funzionari pubblici esperti in gestione degli Enti locali ai quali si affiancheranno testimoni di casi studio e buone pratiche.
Il primo incontro inaugurale del prossimo sabato parteciperà Roberto Rossini, già presidente nazionale delle ACLI e attuale portavoce dell’Alleanza contro le povertà. “Vivere il bene comune” è il titolo dell’incontro e vuole essere un messaggio per “cercare di riconoscere, condividere e le reti sociali capaci di abbattere alcune disuguaglianze e fragilità, sociali, ambientali, economiche”.
I successivi incontri saranno incentrati sulla condivisione di alcuni temi chiave per le agende politiche anche locali: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, le energie e il turismo come opportunità di sviluppo occupazionale in particolare per i giovani.
Le ACLI Provinciali di Brescia intendono quindi offrire un’occasione per creare una comunità di giovani amministratori capaci di accogliere le sfide attuali mettendo al centro il bene comune. Per concretizzarla da sempre l’associazione cerca di promuovere la partecipazione e la cittadinanza attiva.