“Attraversare la Notte” tra sport e solidarietà

Mercoledì 1 agosto 2018

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A conclusione delle 8 serate realizzate nelle notti di luna piena in provincia, sono stati donati 3.550 euro alla Comunità educativa “La Mano” di Angolo Terme

 

Si è conclusa sabato scorso con una bellissima camminata sui Piani di Lò sopra Bione la terza edizione di “Attraversare la notte”, l’iniziativa organizzata da US Acli Brescia che ogni mese ha proposto un itinerario a piedi e uno in bicicletta da percorrere nelle notti di luna piena.
 
Le serate hanno avuto tutte una buona partecipazione, riuscendo a coinvolgere in alcune occasioni oltre 150 persone.
 
L’iniziativa (che quest’anno è stata realizzata a Caino, Angolo Terme, Sant’Anna, Bedizzole, Maderno, Rezzato, Sopraponte e Bione) ha saputo coniugare lo sport, l’aggregazione e la scoperta del territorio della nostra provincia, con la solidarietà. All’inizio di ogni serata infatti veniva presentata un’associazione o un progetto legato al territorio (a Bione per esempio abbiamo ascoltato la testimonianza dei volontari del “Gruppo Africa Gran Baobab”). Inoltre la piccola quota di partecipazione che è stata raccolta tra i partecipanti, quest’anno è stata devoluta alla Comunità Educativa "La Mano" di Angolo Terme (realtà che si era incontrata durante la “notte” di dicembre). La cifra raccolta nelle 8 serate è stata di 3.550 euro.
 
La Comunità "la Mano" lavora per il reinserimento nella società di minori provenienti dal circuito penale o con provvedimenti amministrativi. E’ un servizio che accoglie ragazzi e giovani, italiani o stranieri, sottoposti a misure penali alternative al carcere o allontanati da situazioni familiari critiche, garantendo sostegno e accompagnamento. La Comunità opera per reinserire nel tessuto sociale, lavorativo e familiare i ragazzi e i giovani che hanno commesso dei reati o che vivono situazioni familiari sofferenti e complesse: agisce, insieme ai Servizi socio sanitari preposti, affinché il minore possa rientrare nel contesto d’origine a seguito di un mirato percorso educativo. Quando il rientro in tale contesto non fosse possibile, la Comunità opera insieme ai Servizi sociali per favorire un percorso di autonomia del giovane.
 
Le serate di “Attraversare la notte” riprenderanno in autunno con un nuovo calendario.

  

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