Fare la differenza. Il contributo delle donne per la crescita della società e della democrazia

Mercoledì 3 marzo 2021

 

 

75 anni fa, il 10 marzo 1946, le donne italiane votano per la prima volta.

Il rispetto delle regole democratiche richiederebbe che la metà della popolazione mondiale, quella femminile, avesse una paritaria rappresentanza negli organismi direttivi e nelle istituzioni, ma anche nella società in generale. Tuttavia, ciò tarda a verificarsi, anche nel Paese occidentale più avanzato, che spesso viene preso a riferimento per la capacità di innovazione sociale.

 

L'epidemia ha evidenziato che le donne sono ancora vittime di disuguaglianze che le svantaggiano.

Durante questi mesi di crisi si sono ininterrottamente impegnate in attività di produzione e riproduzione sociale, pur esposte a molteplici pericoli. Sono in prima fila nella guerra al virus, perché concentrate nelle professioni direttamente coinvolte nell’azione di contrasto o nelle attività essenziali. La segregazione professionale ha femminilizzato alcuni settori, tradizionalmente legati alla cura e ai servizi, che sono però anche i più investiti dalla crisi sanitaria. In un mercato del lavoro come quello italiano, dove la componente femminile prevale tra chi ha un contratto precario o a termine, è questa ad essere più esposta al rischio di perdere l’occupazione.

 

Ciò che, invece, appare evidente è che occorre “fare la differenza”.

(...) il divario tra i sessi è lontano dall’essere superato ma l’apporto femminile può imprimere una svolta, specialmente in tempi difficili come quelli presenti, se si creano le condizioni per l’espressione delle potenzialità femminili. Purtroppo il 2020 ha segnato una battuta d’arresto nel superamento delle disuguaglianze di genere, se non un’inversione di tendenza, a causa del Covid-19. 

 

Bisogna necessariamente ripartire da qui, se si vuole rilanciare il Paese.

 

tratto dal Documento del Coordinamento Donne delle Acli nazionali

 

 

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8 MARZO IN CIRCOLO
LE PROPOSTE DEI CIRCOLI ACLI PER LA FESTA DELLA DONNA

 

Sant'Anna (Brescia)
Evento on-line

Un incontro per ricordare sia le conquiste sociali, economiche, politiche, sia le discriminazioni di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo. Promosso dal gruppo Cultura del CdQ Chiusure, in collaborazione con il Comune di Brescia e le Biblioteche Comunali - patto per la lettura. Diretta facebook lunedì 8 marzo alle ore 20.30

 

Sant'Eufemia (Brescia)
Santa Messa con animazione

Con la testimonianza di suor Paola di Casa Gabriella, l'animazione dell'offertorio da parte delle Suore Operaie di Sanpolino e danze di raccoglimento e ringraziamento. Al termine, omaggio di una primula a tutte le donne presenti. 
Chiesa parrocchiale - lunedì 8 marzo alle ore 18.00

 

San Vigilio di Concesio
Lettura di auguri alle socie

Il Circolo, nella tradizionale lettera di auguri, sottolinea come in particolare ora, guardando alle conseguenze della pandemia, si debbano mettere al centro le donne per una reale ripartenza economica e sociale del Paese.

 

San Polo (Brescia)
"Volti di donna" video collettivo

Raccolta di testi, fotografie, versi, musiche su temi femminili per comporre un video collettivo. I materiali vanno inviati entro il 21 marzo a circoloaclisanpolo@gmail.com. In collaborazione con Consiglio di Quartiere S. Polo Cimabue, la Parrocchia S. Angela Merici e la Biblioteca Parco dei Libri.

Santa Messa con animazione: lunedì 8 marzo alle ore 18.30 presso la Chiesa di S. Angela Merici.

 

Circoli della Valle del Garza (Bovezzo, Caino e Nave)
Auguri in video

Un video di auguri con citazioni, immagini e musica per celebrare il ruolo della donna nel cammino verso l'uguaglianza, la pace e lo sviluppo dei popoli.

 

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