Durante una Udienza generale del 2019, Papa Francesco sottolinea come la Chiesa voglia “guardare l’umanità in faccia per creare relazioni significative, ponti di amicizia e solidarietà al posto di barriere”. In questa semplice ma profonda convinzione si fonda la sfida di costruire una Casa Comune, la cui sostenibilità riguarda tutti e tutte, soprattutto coloro che la abiteranno domani. Per questa ragione, il Primo maggio dello stesso anno il Santo Padre scrive una lettera indirizzata ai “giovani economisti, imprenditori e imprenditrici del mondo", invitandoli a un incontro per “guardarsi in faccia” ad Assisi, confrontarsi sui propri sogni e siglare un Patto, quale strumento che consenta il passaggio da un’economia liquida a un’economia sociale, in vista di una ricreazione di posti di lavoro dignitosi e adeguatamente remunerati (Laudato Sì, 127): nasce così l’esperienza di Economy of Francesco, per dare all’economia un’anima che sia fonte di ispirazione per un vero cambiamento sociale.
A questo importante invito di Papa Francesco hanno risposto proattivamente alcuni/e giovani di Brescia - attraverso il coordinamento delle ACLI Provinciali - provenienti da molteplici e diverse esperienze, accomunati dal desiderio di contribuire alla costruzione di uno storico processo partecipativo. Poco a poco la sede delle ACLI di Via Corsica ha iniziato a popolarsi di idee, sogni e soprattutto persone giovani, che hanno riscoperto un’appartenenza reciproca nel nome di una forte chiamata umana, spirituale e sociale.
Dal loro confronto ed entusiasmo nasce l’idea di “mettere in dialogo, alla pari, la Città”, organizzando un evento di 12 tavole rotonde, ispirate ai 12 villaggi tematici di Assisi, che offrissero spunti generativi di Bene Comune, a partire da una lucida analisi dell’ecosistema territoriale attraverso la voce dei suoi principali stakeholder.
E così il 20 febbraio 2020, presso il prestigioso salone Vanvitelliano del Palazzo della Loggia, oltre 100 rappresentanti della provincia, scelti del gruppo Economy of Francesco Brescia, sapientemente guidati da relatori e relatrici esperti chiamati a moderare la discussione di ciascun tavolo, si sono confrontati per portare ad Assisi il messaggio di un territorio che, a partire da San Paolo VI, ha sempre offerto il proprio contributo alla Chiesa e all’umanità, promuovendo i concetti di “solidarietà, desiderio di bene, verità e giustizia” (EG, 71).
Purtroppo due giorni dopo il mondo è cambiato per sempre, ma con esso non l’entusiasmo del gruppo, che ha proseguito a distanza il cammino verso l’appuntamento di Assisi nel novembre del 2020, giungendovi virtualmente insieme ad altre migliaia di persone da tutto il mondo, con il desiderio di proseguire nel cammino di sensibilizzazione a favore dell’impegno nella cura della Casa Comune. Questa pubblicazione rappresenta la restituzione che il gruppo bresciano di changemaker desidera condividere con la Città, ringraziando chi ha partecipato per la fiducia che viene riposta in loro e nei loro sogni.
Il documento di restituzione verrà presentato durante un incontro in streaming che si terrà la sera di lunedì 21 febbraio 2022, a due anni dall'incontro del 2020.