Il 14 e 15 maggio si terranno le elezioni amministrative che coinvolgono 17 comuni bresciani. Si tratta di un appuntamento molto importante perché il voto rimane lo strumento più efficace per esercitare la partecipazione democratica di ogni cittadino e cittadina maggiorenni.
Il voto è un dovere civico
“Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico”. Così recita l’articolo 48 comma 2 della nostra Costituzione, ma ciò non basta a sconfiggere il partito dell’astensionismo che negli ultimi anni vede i suoi numeri incrementare costantemente. Nell’ultima tornata elettorale del febbraio 2023, solo un terzo degli aventi diritto si è recato alle urne.
Ci auguriamo che i cittadini non manchino questo appuntamento, considerato che il Comune è il livello dello Stato più vicino ai cittadini, un vero e proprio baluardo democratico che garantisce la tenuta del tessuto sociale.
Gli amministratori come promotori di coesione sociale
La nostra provincia è ricca di amministratori virtuosi che fanno della politica un vero servizio alla comunità, amministratori che, soprattutto nei comuni più piccoli, hanno anche la funzione di tessitori di reti che promuovono la coesione sociale, cioè la creazione di legami solidali che sostengano gli interventi di contrasto all'emarginazione e rafforzino la capacità di gestire le diversità, rendendole fonte di arricchimento reciproco e non fattore di conflitto. Un amministratore deve avere sempre lo sguardo al presente con un occhio al futuro, essendo chiamato a cercare vie di uscita dall'esclusione e dalla povertà tramite la prevenzione e la cura al tempo stesso, adottando specifiche misure per sostenere i membri vulnerabili della società.
Ecologia integrale e sostenibilità come prospettive per amministrare
Sono tanti, forse troppi, i temi che ci aspettiamo possano essere inclusi nelle agende dei futuri amministratori, ma forse potrebbero rientrare tutti come declinazione di due grandi paradigmi socio-economici: ecologia integrale e sostenibilità.
Serve una prospettiva di “sostenibilità integrale” capace di garantire una piena valorizzazione delle risorse, assumendo contemporaneamente come priorità la tensione alla “fioritura umana” e al potenziamento della comunità.
Una posizione questa che dilata lo spettro del paradigma dello sviluppo sostenibile, introducendo oltre alla dimensione ecologica, economica e sociale, una quarta dimensione, ossia quella antropologica che trova nell’auto-organizzazione dal basso e nella cooperazione la modalità più adeguata per prendersi cura di sé e dell’ambiente. Un “salto di scala” nella definizione della catena del valore e degli assetti di governance che sono alla base delle scelte pubbliche (cfr P. Venturi, Aiccon, 2022).
Partecipazione e amministrazione condivisa
L’attenzione alla partecipazione non può esaurirsi il giorno dopo le elezioni. Ci auguriamo infatti che i futuri amministratori possano attuare progetti di ‘amministrazione condivisa’, intendendo con ciò “la possibilità da parte di cittadini ed organizzazioni di svolgere su un piano paritario attività di interesse generale concernenti la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni. Da qui lo sviluppo di nuovi strumenti amministrativi quali la co-programmazione, la co-progettazione e il partenariato, i quali testimoniano la messa al centro del criterio di fiducia reciproca attorno alla quale definire un percorso formalizzato” (cfr Venturi e Baldazzini, 2022).
Amministratori a servizio del bene comune
Siamo riconoscenti alle centinaia di persone che in questa tornata elettorale si sono rese disponibili per un servizio al bene comune. Passione e competenza, amore per la comunità e intelligenza politica sono i fondamenti valoriali per questo alto servizio al Bene comune.
Le Acli da anni organizzano corsi di formazione per amministratori locali (i percorsi “Amministrare il Bene Comune”). E come associazione abbiamo intenzione di continuare su questa strada, perché gli amministratori possano trovare occasione per formarsi e confrontarsi. Centinaia di giovani e adulti si candidano anche per queste elezioni: ci pare un bel segnale di speranza, che va premiato con l’attenzione del voto e con la consapevolezza che anche in questo campo è importante avviare percorsi di rinnovamento, favorendo giovani preparati che prendano il testimone da amministratori esperti.
Molti Circoli ci hanno segnalato i nomi di soci Acli, candidate/i in liste coerenti con queste linee programmatiche, che siamo lieti di evidenziare, alcuni dei quali hanno partecipato ai Corsi di formazione per Amministratori Locali.
Brescia
Partito Democratico per Laura Castelletti
Fabio Capra, Circolo di Buffalora
Daniela Del Ciello, Circolo Cristo Re
Laura Giuffredi, Circolo di Buffalora
Beatrice Nardo, Circolo Cristo Re
Valter Muchetti, Circolo Bird
Roberto Omodei, Circolo di Chiesanuova
Roberto Rossini, Circolo Giardino
Al lavoro con Brescia per Laura Castelletti
Giuditta Serra, Circolo di Sant’Eufemia
Azione-Italia Viva +Europa per Laura Castelletti
Veronica Lanzoni, Circolo di Chiesanuova
Brescia Attiva per Laura Castelletti
Fausto Piazza, Circolo di San Polo
Brescia Capitale per Laura Castelletti
Mariangela Faini, Circolo via Corsica
Paola Tanzi, Circolo via Corsica
Luigi Turati, Circolo Cristo Re
Berzo Demo
Generazioni Comuni
Alberto Bernardi, Circolo Alta Valle Camonica
Manerbio
Manerbio Incontra
candidato sindaco Paolo Vittorielli, Circolo di Manerbio
Andrea Almici, Circolo di Manerbio
Mara Pazzini, Circolo di Manerbio
Patto civico per Manerbio
Fabrizio Bosio, Circolo di Manerbio
Ospitaletto
Insieme per Ospitaletto Radici sindaco
Luca Burato, Circolo di Ospitaletto
Matteo Faini, Circolo di Ospitaletto