“One health, one earth. Stop food wast” è il tema della nona Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare promossa, tutti gli anni, da Spreco Zero di Last Minute Market con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e di RAI per il sociale.
La cultura e la sensibilizzazione intorno ai temi della sostenibilità è ormai entrata nel dibattito pubblico anche locale. Tuttavia non sempre la percezione della realtà in particolare legata allo spreco alimentare appare così netta.
Dal 2018 le Acli Provinciali di Brescia hanno attivato in Valle Camonica un progetto di recupero eccedenze alimentari in collaborazione con 20 realtà del Terzo settore e 9 principali punti vendita della GDO del territorio.
Il progetto, denominato “R.E.B.U.S - Recupero Eccedenze Beni Utilizzabili Solidalmente Valle Camonica” – modellato sul progetto omonimo realizzato dalle Acli di Verona - vuole valorizzare e coordinare le singole iniziative volte al recupero di eccedenze alimentari, farmaci e beni di igiene personale messe in atto da associazioni ed enti no profit della Valle e la messa in rete con i Comuni e la Comunità Montana di Valle Camonica per una più organica e puntuale distribuzione delle eccedenze recuperate alle famiglie in difficoltà socio-economica segnalate dai servizi sociali.
Negli anni il lavoro svolto ha ricevuto l’apprezzamento e il sostegno degli Enti locali con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra le Acli Provinciali di Brescia Aps e la Comunità Montana di Valle Camonica per la creazione di un coordinamento territoriale sul tema del recupero delle eccedenze alimentari, l’approvazione di due bandi della Regione Lombardia e la partecipazione al tavolo di lavoro delle ACLI Nazionali.
Inoltre, si sono strette alleanze e collaborazione con due Cooperative Sociali di Brescia per integrare il recupero delle eccedenze e poter garantire prodotti quantitativamente e qualitativamente adeguati alle famiglie assistite.
Il progetto REBUS nel corso del 2021 ha incrementato le attività già presenti nel Comune di Pisogne, attraverso sinergia di intenti e condivisione di prospettive con l’Ente locale e alcuni importanti soggetti del territorio.
Da diversi anni la Caritas delle Parrocchie di Pisogne e Gratacasolo assistono incessantemente persone in difficoltà. Le ACLI provinciali di Brescia, attraverso il Circolo locale di Pisogne, si sono fatte promotrici di coinvolgere alcune realtà già impegnate nel farsi prossime alle povertà.
ACLI, Caritas, San Vincenzo e AUSER attraverso il coordinamento e il sostegno del Comune di Pisogne uniscono le energie per essere ancora più efficaci nella vicinanza alle persone e famiglie in difficoltà non solo economica.
Un sincero apprezzamento al punto vendita Iperal di Costa Volpino, che fin da subito ad aderito al progetto locale garantendo settimanalmente la consegna di prodotti in scadenza. Vi sono anche altre realtà produttive locali che, silenziosamente, sostengo l’iniziativa donando prodotti diversi.
Il 2021 ha visto quindi raggiungere risultati significativi:
Le ACLI Provinciali di Brescia aps tramite le ACLI di Valle Camonica svolgono un ruolo di coordinamento tra i diversi attori coinvolti attraverso una circolarità di intenti e valori a tutti gli effetti nel perseguimento dello sviluppo sostenibile.
Si evidenzia una importante e soddisfacente coinvolgimento con diversi istituti scolastici grazie alla collaborazione con Legambiente e Alternativa Ambiente nel predisporre percorsi educativi e formativi che continueranno anche prossimamente.
Il progetto ad oggi vede il coinvolgimento di due risorse umane per l’organizzazione della distribuzione dei prodotti recuperati e oltre 30 volontari aderenti alle diverse realtà associative partner.
Le prospettive per il 2022 saranno il consolidamento della rete, la possibilità di ampliare i punti vendita in Alta Valle Camonica dove vi è già una significativa attività, incrementare la partecipazione dei cittadini anche grazie ad iniziative culturali legate al rapporto cibo-tradizioni.
Un’importante ruolo è svolto dal Circolo ACLI di Pisogne che, attraverso il progetto REBUS, intende riprendere l’attività sociale e farsi vicino alle famiglie più fragili, valorizzando il cibo come elemento di relazione e cultura.
Pierangelo Milesi, Presidente delle ACLI Provinciali di Brescia aps, esprime soddisfazione per i risultati raggiunti dal progetto R.E.B.U.S. Valle Camonica, in particolare: “Considerando i numeri che leggiamo dall’osservatorio di questa meritoria attività, lo spreco alimentare anche sul nostro territorio ci deve far riflettere e indignare. Il progetto REBUS e il coinvolgimento di sempre nuove realtà costituisce però anche la risposta corale a questo problema di iniquità e squilibrio sociale e ambientale. Il progetto è anche un messaggio di solidarietà e speranza alle famiglie che, saltuariamente o strutturalmente, si trovano in difficoltà: non sono sole!
Papa Francesco chiama ad una “fraternità ecologica”, che in Valle Camonica riesce a tradursi nei volti e nelle mani di tante persone che donano il proprio tempo con passione per recuperare cibo che ancora troppo spesso viene sprecato.
La giornata di oggi vuole essere un segno di circolarità e sviluppo del bene che il territorio camuno e bresciano vuole testimoniare nella 9^ Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare.”.