Si è riunito questa mattina, presso la sede delle ACLI, il Coordinamento provinciale dell’Alleanza contro la povertà, il tavolo che a livello nazionale ha proposto il Reddito d’Inclusione (REI), misura che è stata approvata dal Parlamento in via definitiva con legge delega n.33/2010 del marzo scorso. Per la sua attuazione il Governo ha sottoscritto un Memorandum proprio con l’Alleanza contro la povertà, rappresentata dal bresciano Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli, in qualità di portavoce.
Il Coordinamento ha esaminato lo stato dell’arte rispetto alle disposizioni normative in fase di attuazione del REI, a partire dal citato Memorandum e dallo schema di Decreto Attuativo approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 9 giugno.
L’auspicio del Coordinamento provinciale è che il decreto venga approvato definitivamente dopo l’iter consultivo riservato al Parlamento. Le realtà aderenti all’Alleanzacontro la povertà hanno preso l’impegno di un confronto con i comuni e con gli ambiti territoriali affinché l’attuazione di questa importante misura (che diventerà operativa all’inizio del 2018), avvenga nelle condizioni migliori. Infatti questi livelli istituzionali sono il punto di partenza per il conseguimento del beneficio economico ma soprattutto sono gli attori principali per la progettazione e la presa in carico finalizzata al superamento della condizione di povertà delle famiglie interessate. Per questo le associazioni presenti nell’Alleanza si propongono di essere interlocuzione attenta nell’offerta della disponibilità del terzo settore ad una cooperazione fattiva.
Il coordinamento si propone fin da subito di approfondire ed esaminare le esperienze già in corso relative alla misura attualmente in vigore del SIA (sostegno all’inclusione attiva), che costituisce già una importante sperimentazione di iniziative in corso per il superamento della povertà. Anche in questo caso, oltre al conseguimento dei benefici economici riconosciuti, è importante monitorare i progetti, finanziati da fondi europei, e le misure attuate in concreto per il superamento delle condizioni di povertà e la presa in carico alla quale sono stati chiamati i comuni coordinati negli ambiti territoriali.
Per dar corso a questi impegni il coordinamento provinciale dell’Alleanza contro la povertà ha programmato iniziative che verranno attuate già da subito e che troveranno compimento entro la fine dell’anno col coinvolgimento di tutti gli attori interessati.