“Se si ritiene giusta una cosa, è meglio non fare cose sbagliate”. Lo afferma il Presidente delle Acli provinciali di Brescia Pierangelo Milesi, facendo sue le parole del Presidente nazionale Roberto Rossini, in merito alle polemiche sullo Ius Soli.
“La legge sul diritto di cittadinanza riguarda la vita e i diritti di bambini e ragazzi. Giovani che continueranno a crescere con un senso di esclusione determinato da una incomprensibile miopia politica. I populismi - continuano Milesi e Rossini – si alimentano scendendo a compromessi sui temi di civiltà. E lo Ius Soli è prima di tutto una legge di civiltà, sulla quale una parte del Parlamento ha già espresso un parere favorevole. Non rimangano inascoltate – concludono i presidenti delle Acli – le parole del Papa, della Cei e di tutto l’associazionismo a favore della legge. Si tratta proprio di quel mondo che è in prima fila nel difendere e sostenere i diritti dei più deboli”.