Le Acli bresciane si complimentano col nuovo sindaco della città Emilio Del Bono e gli augurano buon lavoro. Il nuovo obiettivo, infatti, è faticoso e riguarda il dare risposte ad alcune sfide per ridare centralità, vivibilità e sostenibilità al capoluogo, sapendo interpretare sia le voci sia i silenzi che la città ha espresso.
Riconoscendoci nel lavoro compiuto dai nostri circoli cittadini e dall'esperienza de I cristiani e la città, le Acli sottolineano almeno due aspettative. La prima riguarda il provare a disegnare un profilo di città, che indichi quale vocazione e quale modello da prendere come esempio di sviluppo urbano. La seconda riguarda l'attenzione al ceto popolare, quello delle periferie urbane e sociali, attento all'ordinarietà della gestione più che alla straordinarietà delle grandi opere. È a questo ceto che stanno a cuore i servizi alla persona e il dialogo continuo e schietto e orientato ai problemi concreti.
Come con ogni amministrazione, la nostra associazione collaborerà lealmente per ciò che le sarà possibile fare, offrendo le proprie competenze come soggetto del Terzo settore nella logica di quella coprogettazione che abbiamo sempre apprezzato.
Cogliamo l'occasione anche per complimentarci con gli aclisti eletti in Consiglio comunale ed in generale con tutti gli eletti in Consiglio; mettersi in gioco per il bene comune della città è sempre una fatica e un lavoro delicato ma – oggi – quanto mai necessario per ricucire il filo tra eletti ed elettori.