La FAP, insieme a Patronato, CAF e Aval, ha deciso di creare una newsletter sui temi del welfare. Un notiziario rivolto ai volontari ed ai dirigenti aclisti che devono conoscere normative, ma anche procedure e modalità per fruire di benefici e prestazioni specie in ambiti nei quali non sono già attive le competenze specifiche del Patronato e del CAF. Un ambito di politiche sociali che interessa il mestiere della nostra associazione per conoscere e promuovere le politiche sociali anche e soprattutto a livello territoriale, nel rapporto con le amministrazioni, nei piani di zona e con sguardo attento alle prestazioni sociali regionali e nazionali. Un notiziario che ha senso se sui territori riusciremo a individuare persone, dirigenti e volontari in grado di presidiare e promuovere questo settore sia attraverso la FAP che attraverso l’opera di volontari presenti nel patronato e nei circoli. L’impegno è anche quello di dare seguito al coinvolgimento di queste persone sia attraverso lo sviluppo di programmi formativi provinciali che attraverso un lavoro di approfondimento e di promozione nei territori e nei circoli a cominciare dall’attuazione dei piani sociali di zona in definizione per il triennio 2018/2020.
Notizie dall'Italia
Dallo scorso 1 luglio il ReI, (reddito di inclusione) non è più limitato ad alcune categorie (famiglie con minori, disoccupati ultra 55enni, ecc.). Tutti, con i requisiti già in vigore, possono accedere alla misura. Le domande si possono già presentare da giugno; per il relativo modulo clicca qui.
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Dalla Regione Lombardia
Ticket sanitari Regione Lombardia
Con la legge 111/2011 è stato istituito il “superticket” sulle prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e delle altre prestazioni specialistiche nella misura di € 10 a ricetta che si aggiunge al ticket già preesistente. La Regione Lombardia adottò la misura con una modulazione che determinava un importo inferiore per le prestazioni di più modesto importo e di importo superiore per quelle più costose fino a determinare un superticket di 30 € per quelle di importo superiore a 100 €. Così ad esempio per una Risonanza magnetica che supera il valore di 100 €, si pagava il ticket di 36 € + il superticket di 30 € (totale 66 €). Ora con la delibera della Regione Lombardia (D.g.r. 29.5.2018 n. X/162) dal 1° luglio 2018 il superticket sulle prestazioni che superano il valore di 51 € viene stabilito nella misura massima di 15 €. Sulle prestazioni di valore inferiore resta come prima. Ad esempio per la risonanza magnetica si pagherà il ticket di 36€ + il superticket di 15€ (totale 51€).
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Asili nido gratis
Anche per l’anno 2018/2019 (D.g.r. 4 aprile 2018 XI/4) la Regione Lombardia, con fondi europei, finanzierà la misura “asili nido gratis” (€ 35.125.000). Deve essere emanato l’avviso con i requisiti prossimamente. Ma in via preliminare è necessario verificare se il comune di appartenenza rientra tra quelli che applicano la misura avendo sottoscritto una convenzione con la Regione (i comuni per rientrare nella misura devono compartecipare al costo delle rette ed utilizzare il sistema ISEE). In provincia di Brescia i comuni aderenti sono oltre 50 (vedi sito Regione lombardia).
I soggetti destinatari sono i nuclei famigliari (coppie o monogenitori, compresi i genitori adottivi e affidatari) con figli frequentanti nidi e micronidi.
I genitori devono possedere i seguenti requisiti (2017/2018):
a) indicatore della situazione economica equivalente - ISEE inferiore o uguale a 20.000 euro;
b) essere entrambi occupati o avere sottoscritto un patto per la ricerca di lavoro.
c) essere entrambi residenti in Regione Lombardia.
I genitori per presentare la richiesta devono registrarsi al sistema di profilazione della regione SIAGE.
La copertura integrale del costo viene erogato direttamente ai comuni.
Per maggiori informazioni vedi il sito della Regione Lombardia.
Sostegno abitativo per l'integrazione del canone di locazione
a favore di coniugi separati o divorziati.
I soggetti destinatari della misura sono le persone che soddisfano i seguenti requisiti:
- genitori separati o divorziati nonché genitori che hanno in atto un procedimento di separazione giudiziale in corso di perfezionamento;
- hanno figli nati o adottati nel corso del matrimonio;
-sono residenti in Lombardia da 5 anni;
- hanno un ISEE in corso di validità inferiore o uguale a € 20.000,00.
- sono intestatari di un contratto di locazione, regolarmente registrato, da perfezionarsi, se non già in possesso, entro sei mesi dalla presentazione della domanda. E’ assimilabile al contratto di locazione il contratto di godimento di cooperativa a proprietà indivisa;
- possono essere anche assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà di ALER o dei Comuni purchè in possesso di contratto con canone a prezzo di mercato.
La misura è finalizzata a sostenere i genitori separati o divorziati in condizione di vulnerabilità mediante un contributo economico pari al 30% dell’ammontare del canone annuo di locazione dell’immobile adibito ad abitazione, diversificato a seconda che si tratti di canone di locazione calmierato/concordato o a prezzo di mercato e viene riconosciuto, di norma, per un anno.
Il contributo non può essere superiore a:
- Euro 2.000,00 nel caso di canone calmierato/concordato;
- Euro 3.000,00 nel caso di canone a prezzo di mercato.
La domanda deve essere presentata on line sull’applicativo accessibile alle pagine web di Regione Lombardia all’indirizzo: www.siage.regione.lombardia.it da parte del genitore separato o divorziato a partire dalle ore 10:00 del 5 giugno 2018 alle ore 17:00 del 30 giugno 2019. E’ necessaria una procedura di registrazione.
Le domande presentate in SiAge dai destinatari sono assegnate alle ATS dalla piattaforma informatica in base alla residenza anagrafica dei destinatari stessi. In alcune situazioni la ATS può predisporre un progetto di reinserimento sociale.
Vedi Decreto 7145 del 17.5.2018.
Dai Comuni
La Carta Famiglia, è un tesserino cartaceo rilasciato dal comune di residenza che, in base alle legge di stabilità 2016 ed al decreto attuativo (D.M. 20.9.2017) prevede degli sconti per l’acquisto di beni e servizi per le famiglie numerose.
I destinatari sono i nuclei familiari costituiti da cittadini italiani o da cittadini stranieri regolarmente residenti nel territorio italiano, con almeno tre figli minori a carico, con ISEE in corso di validità che non superi i 30mila euro.
La tessera è emessa dai singoli comuni, che attestano lo stato della famiglia al momento del rilascio, ha una durata biennale (dalla data di emissione) e non è cedibile.
Per usufruire degli sconti e dei vantaggi è necessario esibirla nei negozi - strutture pubbliche e private convenzionate - assieme al documento di riconoscimento dell’intestatario.
Gli sconti, le condizioni agevolate o le riduzioni tariffarie possono riguardare i beni alimentari, beni non alimentari (prodotti per la pulizia della casa, prodotti per l'igiene personale, articoli di cartoleria e di cancelleria, libri e sussidi didattici, medicinali, prodotti farmaceutici e sanitari…, abbigliamento e calzature), servizi (fornitura di acqua, energia elettrica, gas, servizi ricreativi e culturali, servizi di ristorazione, servizi socioeducativi e di sostegno alla genitorialità) Istruzione e formazione professionale.
Lo sconto è del 5% nei negozi con bollino “Amico di Famiglia”, è pari o superiore al 20% con bollino “Sostenitore della famiglia”. Con ISEE in corso di validità bisogna rivolgersi al comune per verificare che abbia attivato la procedura, per chiedere il rilascio del tesserino, per verificare quali servizi, negozi o supermercati hanno aderito. A Brescia il rilascio del tesserino viene effettuato negli uffici comunali di Piazzale della Repubblica 1, piano terra, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30.
Vai al Decreto Ministeriale.