A Cervia si è svolto il tradizionale corso per i volontari del Patronato Acli
Si è svolto dal 2 al 7 settembre a Cervia il tradizionale corso di formazione residenziale per i promotori sociali, i volontari del Patronato Acli.
Alla presenza di circa 50 volontari il programma ha messo a punto alcuni temi fiscali a cura del Caf Acli, specie con riferimento alla trattazione dei redditi esteri nelle dichiarazioni fiscali. In seguito è stato trattato con ampio respiro e con approfondimenti tecnici il tema del pensionamento anticipato, a cominciare da quota 100 e delle altre forme simili.
Durante la settimana è stata colta l’occasione dell’iniziativa per incontrare il nuovo direttore generale del Patronato Acli, Nicola Preti, che ha sottolineato, nel panorama nazionale, l’importanza della sede di Brescia per quantità e qualità dell’attività svolta ed in particolare proprio per la funzione dei volontari che sono una peculiare ricchezza della sede di Brescia con una presenza in circa 140 recapiti nei circoli, nelle parrocchie o nei comuni.
A fine settimana la direttrice del Patronato, Rita Tagassini ed il direttore del CAF, Michele Dell’Aglio, hanno ragguagliato i corsisti sui risultati importanti raggiunti nel 2018 senza dimenticare le attività nuove avviate nel 2019 per la misura di quota 100 e per reddito e pensione di cittadinanza.
Il presidente provinciale Pierangelo Milesi in chiusura ha ringraziato l’operato dei volontari che caratterizzano l’operato del Patronato, ma che sono al tempo stesso un modo per tradurre in opere, in pratica sociale, il messaggio delle Acli. Anche il vicepresidente nazionale del Patronato Acli, il bresciano Martino Troncatti, ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale dei patronati come presidio dell’esercizio dei diritti dalla parte dei lavoratori e dei cittadini ogni volta che si tratta dell’applicazione pratica di nome di legge non sempre alla portata del singolo cittadino senza un sostegno tecnico.