Le Acli provinciali confermano la loro adesione
Anche quest’anno le
Acli provinciali rinnovano la loro adesione al Patto Bresciano di Fraternità Interreligiosa, che ogni anno aggiorna le adesioni e conferma gli impegni assunti dalle associazioni che lo sottoscrivono, ad oggi oltre 20.
“Il rinnovo dell’adesione costituisce un momento di stimolo per le associazioni non solo a condividere i valori etici e morali alla base della nostra intesa, ma anche a sollecitare al proprio interno la partecipazione concreta alle iniziative che il Patto propone ogni anno – spiega Giorgio Zubani, coordinatore del Patto – l’impegno richiesto è quello di invitare le persone alla conoscenza diretta, affinché si apprezzino tra di loro e conoscano al contempo anche qualche aspetto di religioni differenti dalla propria”.
Il Patto Bresciano di Fraternità Interreligiosa è sorto nel 2017 con il nome: Patto bresciano di fraternità islamico cristiana, trasformatosi in quello attuale nel 2020, con l’ingresso delle comunità Sikh e Indù. Le realtà che sottoscrivono il Patto si impegnano ad intessere relazioni fraterne con persone di altra fede, per valorizzare gli elementi che accomunano ogni religione. Altresì l’impegno è quello di stimolare la presenza alle iniziative che il Patto propone durante l’anno: gite di approfondimento culturale-religioso, celebrazione della Giornata Internazionale della Fraternità Umana (4 febbraio) e della Festa della Repubblica (2 giugno), oltre a momenti di preghiera condivisa tra cui la tradizionale preghiera per la pace di ottobre.
L’appuntamento per questa nuova assunzione di responsabilità è per
domenica 15 dicembre alle 9 a Casa Delbrel (Via Ponte Cingoli, 17 Rodengo Saiano), per una mattinata all’insegna del “Prendersi cura nelle religioni”. Un tema che verrà affrontato congiuntamente a quello del fine vita, grazie alla presenza del dottor Federico Nicoli responsabile del servizio Etica Clinica della Fondazione Teresa Camplani.
Il programma completo sul volantino.