Il progetto “Per...corri la pace”, promosso dalle sedi provinciali delle ACLI e dell’US Acli di Brescia, ha concluso l'edizione school nella tarda serata di martedì 30 aprile 2019. Partiti la mattina di sabato 27, il gruppo dei bresciani ha attraversato in bicicletta le regioni del Centro Italia, visitando e incontrando le comunità colpite dal terremoto del 2016.
Dopo aver portato nelle precedenti edizioni un messaggio di giustizia e di pace nelle città di Assisi, Ginevra, Sarajevo, Monaco di Baviera, Santa Maria di Leuca, Strasburgo e Firenze; i 45 partecipanti hanno raggiunto la città di Roma. Il tempo avverso ha impedito di percorrere in bicicletta gli ultimi km, ma questo non toglie nulla alla grande testimonianza di ragazzi e accompagnatori che hanno sperimentato la fatica e la gioia del costruire pace, giustizia e solidarietà.
L’idea che anima il progetto “Per...corri la pace” è “la strada”. Una “strada” da pensare e percorrere insieme non per compiere un’impresa, ma per lanciare un messaggio di pace. Una “strada” percorsa lentamente e con un po’ di fatica, perchè la pace “non è il premio favoloso di una lotteria, ma una meta sempre intravista e mai pienamente raggiunta (Tonino Bello)”. Una “strada” che parte e torna alle nostre case; la costruzione della pace non può che cominciare dalle nostre città, dai luoghi dove la gente vive e lavora.
Durante l'itinerario verso Roma si sono vissuti numerosi momenti di riflessione e confronto, aiutati da alcuni testi del filosofo Roberto Mancini sull’importanza del sentirsi parte e del costruire comunità; ad Arquata del Tronto, Castelluccio e Norcia, zone colpite dal terremoto del 2016, i ragazzi hanno ascoltato la voce di chi prova a ridare speranza e futuro a giovani, famiglie, anziani. Infine a Roma si è incontrata la Comunità di Sant’Egidio, che ha invitato a ritessere e rinnovare il nostro impegno per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.
Al viaggio hanno partecipato 27 studenti e 18 insegnanti/accompagnatori.