Ferma l'indignazione delle Acli bresciane contro l'attacco militare russo, ingiustificato e ingiustificabile, ai danni dell'Ucraina.
Condanniamo fermamente l’aggressione militare Russa ai danni della sovranità della Repubblica Ucraina e ci uniamo alle preghiere e alle manifestazioni che chiederanno la pace, non ammettendo ambiguità nel distinguere tra aggrediti ed aggressori.
Esortiamo tutti gli interlocutori, per primo il Governo russo, ad abbandonare immediatamente il piano del confronto armato e a tornare a quello delle trattative diplomatiche, avendo come unico bene da difendere la libertà e il benessere dei popoli.
Invitiamo tutte le cittadine e i cittadini ad esporre le bandiere della pace e ci uniamo, con le donne e gli uomini di buona volontà, alla giornata di digiuno per la pace promossa da Papa Francesco per il 2 marzo prossimo.
Invitiamo tutte le cittadine e i cittadini ad esporre le bandiere della pace e ci uniamo, con le donne e gli uomini di buona volontà, alle iniziative prommose nella nostra città sabato 26 febbraio alle ore 16 in Largo Formentone, lunedì 28 alle ore 18.30 in Piazza della Loggia e alla giornata di digiuno per la pace promossa da Papa Francesco per il 2 marzo prossimo.
Papa Francesco ieri, al termine dell’udienza generale, ha detto, con parole semplici e comprensibili a tutti: fermate la guerra, tacciano le armi, si riprenda la strada del dialogo, invitando alla mobilitazione credenti e non credenti."