Le Acli bresciane sostengono la proposta di legge per l’ora di educazione alla cittadinanza
Nelle scorse settimane ha avuto inizio un’importante raccolta di firme a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare, volta ad introdurre nella scuola un’ora di educazione alla cittadinanza.
Molte personalità bresciane, tra cui il Vescovo, il Sindaco ed il Dirigente scolastico provinciale, si sono detti favorevoli all’iniziativa ed intenzionati a sottoscrivere la proposta che, a livello nazionale, è sostenuta anzitutto dall’ANCI.
Con la proposta si chiede al Parlamento e al Governo di mettere effettivamente la scuola in grado di proporre alle nuove generazioni i principi, i valori, le regole della Costituzione come contenuto privilegiato e lessico condiviso, di cui dimostrare, con diversità di modi e di tempi, l’effettivo possesso in termini di conoscenze e di azioni. L’accoglimento della proposta (disponibile sul sito
www.anci.it) è condizionato alla raccolta di almeno 50.000 firme, entro il 4 gennaio 2019.
Le ACLI, per la loro fedeltà alla democrazia, sostengono da sempre tutte le iniziative che possano contribuire in qualunque modo a cementare i principi democratici del nostro paese attraverso una cultura del confronto e della conoscenza dei diritti/doveri dei cittadini. Pertanto riteniamo importante sostenere l’iniziativa: investire nei più giovani è il modo migliore per far sì che i ragazzi colgano nel loro percorso d’istruzione il funzionamento delle istituzioni del paese in cui vivono.
Chiediamo quindi ai circoli e a tutti i tesserati di farsi promotori, direttamente o tramite istituzioni e amministratori della propria comunità, della raccolta firme. I cittadini devono recarsi negli Uffici Anagrafe dei rispettivi comuni. Chi vive in città può fare riferimento anche all’Urp.