Work in progress: alla Fest'Acli si punta sul valore del lavoro

“In questa 22esima edizione della Fest’Acli – ha ricordato Fabrizio Molteni – abbiamo scelto di porre l’attenzione sul tema del lavoro, centrale per la nostra organizzazione, e fondamentale in questo particolare momento storico nel quale siamo alle porte della cosiddetta rivoluzione industriale 4.0, che vedrà uno sconvolgimento della società e del mondo del lavoro”.

 

“Nel titolo della Fest’Acli – ha detto Stefania Romano – abbiamo voluto richiamare il tema che sarà affrontato nell’incontro nazionale di studi che le Acli vivranno a settembre a Napoli, così pure il titolo della 48esima Settimana Sociale dei cattolici che ci terrà a Cagliari a ottobre. Questo conferma quanto sia importante la questione sociale legata all’evoluzione del lavoro”.

 

Molti osservatori ed economisti sostengono che l’industria 4.0 porterà ad una perdita di posti di lavoro. Proprio per questo il valore del lavoro è da recuperare, perché sarà l’uomo a far lavorare le macchine; la questione antropologica è centrale in questo processo. Di questo si parlerà nel convegno di apertura durante il quale interverranno don Walter Magnoni, Paola Vacchina, Douglas Sivieri e il presidente provinciale delle Acli Pierangelo Milesi.
 

Proprio perché il futuro del lavoro non sarà solo quello tecnologico, in preparazione alla Fest’Acli sono stati organizzati alcuni momenti convegnistici (l’ultimo si è tenuto lunedì sera), durante i quali si è parlato anche di servizi, del lavoro di cura, di turismo e di agricoltura. Inoltre l’ultima sera della Fest’Acli sarà dedicata a un’economia diversa che crediamo debba essere valorizzata e potenziata. Si parlerà infatti, grazie ad un convegno organizzato dal Coordinamento Donne delle Acli, di chi si è inventato un lavoro puntando su settori diversi, come il biologico, le nuove tecnologie e il ritorno alla terra.

 

Il programma della Fest’Acli è molto folto, e prevede iniziative per tutti i gusti. Di particolare interesse, oltre ai convegni già citati, ci saranno anche alcuni appuntamenti musicali. Sabato 17 giugno si esibirà Piergiorgio Cinelli con la sua caratteristica dose di ironia e simpatia, mentre il giorno successivo sarà la volta della band “In/trigo”, con un progetto che presenta il tema del lavoro nella musica di Gaber, Jannacci e Celentano. Infine lunedì 19 giugno Alessandro Adami presenterà un tributo a Fabrizio De Andrè.

 

La Fest’Acli cercherà anche di valorizzare il territorio, proponendo due visite guidate alle Torbiere del Sebino, e organizzando un itinerario tra prodotti, produttori e sapori del territorio nella serata del lunedì (durante la quale sarà possibile cenare degustando le bontà dei produttori del Gas di Iseo, cucinate anche dallo chef Cristian Spagnoli). Nelle altre sere della festa sarà attivo un fornito stand gastronomico realizzato grazie all’oratorio di Iseo.

 

Non mancherà la celebrazione della Santa Messa, presieduta dal Vescovo di Brescia mons. Luciano Monari.