«Ridisegnare la città con attenzione ai ceti deboli»

Da "Il giornale di Brescia" di mercoledì 12 giugno 2013

«Ridisegnare la città con attenzione ai ceti deboli»
Le Acli indicano al nuovo sindaco due priorita` e auspicano la coprogettazione

Le Acli bresciane si complimentano col nuovo sindaco della città Emilio Del Bono attraverso un comunicato. «Il nuovo obiettivo - secondo quanto si legge nella nota aclista - è faticoso e riguarda il dare risposte ad alcune sfide per ridare centralità, vivibilità e sostenibilità al capoluogo, sapendo interpretare sia le voci sia i silenzi che la città ha espresso».
Al nuovo primo cittadino le Acli provinciali ribadiscono due priorità: «La prima riguarda il provare a disegnare un profilo di città, che indichi quale vocazione e quale modello da prendere come esempio di sviluppo urbano. La seconda riguarda l’attenzione al ceto popolare, quello delle periferie urbane e sociali, attento all’ordinarietà della gestione più che alla straordinarietà delle grandi opere. E` a questo ceto che stanno a cuore i servizi alla persona e il dialogo continuo e schietto e orientato ai problemi concreti».
Forse più importante dal punto di vista del neo sindaco è l’apertura di una canale auspicando la coprogettazione: «Come con ogni Amministrazione, la nostra associazione collaborerà lealmente per ciò che le sarà possibile fare, offrendo le proprie competenze come soggetto del Terzo settore nella logica di quella coprogettazione che abbiamo sempre apprezzato». Infine un appello al bene comune e alla buona politica: «Cogliamo l’occasione anche per complimentarci con gli aclisti eletti in Consiglio comunale ed in generale con tutti gli eletti in Consiglio; mettersi in gioco per il bene comune della città è sempre una fatica e un lavoro delicato ma quanto mai necessario per ricucire il filo tra eletti ed elettori».