A Caino si ricorda Gianpietro Merigo

I Circoli ACLI di Nave, Bovezzo e Caino intendono ricordare l’amico Gianpietro Merigo con la celebrazione di una Santa Messa presso il Santuario della Madonna delle Fontane di Caino
per il giorno martedì 25 giugno alle ore 19,00.

Una vita per la famiglia e la comunità
Gianpietro Merigo lo stile e l'umanità

Non conta solo ciò che fai, ma come lo fai. Conta lo stile che è il modo di guardare la vita e le cose. C'è stata, ed è quasi un piccolo filone di storiografia del dopoguerra, una scuola di amministratori pubblici triumplini che hanno impresso al loro lavoro i caratteri e le virtù della Valle: coerenza e capacità di fare, passione politica e qualità umane. Gianpietro Merigo, scomparso il 27 aprile scorso a 77 anni, è degno simbolo di quelle storie custodite dal Mella. Nasce terzo di otto figli. Da semplice impiegato diventerà direttore generale nell'azienda dove lavora, meritandosi il riconoscimento di «Maestro del lavoro». Diventa sindaco di Caino nel 1970. Ricopre l'incarico a fuor di popolo fino al 1999. Il suo è un cursus emblematico: l'Azione cattolica, le Acli, il Comune, la politica e un mentore. Per lui sarà Franco Salvi, il partigiano divenuto portavoce di Aldo Moro. Farà l'alpino e darà vita a sei figli. Non dimenticherà mai che se si è pessimisti riguardo all'uomo tante vale legarsi una pietra al collo. Visse gli ultimi anni in seminfermità. Non lo considerava un destino ma l'occasione per completare un percorso rigoroso, umile, e sereno. Per morire innocente. E tutti sanno non c'è nulla di più misterioso dell'innocenza.

Conoscendo la sensibilità di Giampietro e sicuri della Sua approvazione, nell’occasione intendiamo raccogliere offerte da devolvere al

VILLAGGIO DELLA SPERANZA ONLUS

di Dodoma in Tanzania, costruito e gestito dal missionario bresciano Padre Vincenzo Boselli e da Suor Maria Rosaria Gargiulo. Il villaggio è un Complesso assistenziale per i bambini orfani sieropositivi, donne in gravidanza e adulti affetti dal virus HIV