“Un puntino luminoso su un radar. Una nave cargo accanto a tante altre. Il mare e il vento come compagni di viaggio. Una piccola e isolata comunita` multietnica come famiglia per mesi e mesi. E il pensiero fisso e costante a coloro che aspettano a casa. Cargo e` dedicato ai marinai della nave cargo Indigo Point, immenso pesce meccanico abitato dai volti e dalle storie di ufficiali italiani e turchi, marinai e cuochi filippini. L’autore ne segue il viaggio da Rotterdam a San Pietroburgo registrando il 'sistema nervoso' della nave, la vita di un’eterogenea comunita`-equipaggio in cui convergono gerarchie, equilibri, sogni e desideri. http://www.sentieriselvaggi.it/doc-cargo-di-vincenzo-mineo/
ore 17.30 – Immagini del lavoro migrante a Brescia
- Il progetto New Italian Workers - Alice Cati (Universita` Cattolica del Sacro Cuore). Saranno presenti Francesca Biral ed Enrico Ranzanici, curatori del progetto.
Una presentazione del progetto sul lavoro migrante a Brescia realizzato nell'ambito del concorso promosso da Moving Culture, in collaborazione con CIRMIB, Centro di iniziative e ricerche sull'immigrazione, e STArS, corso di studi in Scienze e tecnologie delle arti e dello spettacolo dell'Universita` Cattolica del Sacro Cuore. Saranno presenti gli autori delle opere iscritte al concorso.
Ore 18.00 – Migranti europei contemporanei
- Cinema documentario e lavoro migrante. Alcune riflessioni – Silvio Grasselli, curatore musil
- Eldorado, di Rui Eduardo Abreu, Thierry Besseling & Loi¨c Tanson (84’, Portogallo-Lussemburgo, 2016)
“Un documentario che attraverso la vicenda di alcuni immigrati portoghesi in Lussenburgo racconta tocca questioni universali delle migrazioni contemporanee. Senza condiscendenza, esotismo o politicamente corretto, con una profonda umanita`”.
http://www.eldorado-film.lu/
Ore 21.00 – Donne migranti e lavoro
- Proiezione di Strane Straniere, di Elisa Amoruso (78’, Italia, 2016). Sara` presente la regista.
Radoslava e` una pescatrice che ha aperto una cooperativa di donne per utilizzare il pesce invenduto trasformandolo in prodotti alimentari; Ana e Ljuba, l'una croata l'altra serba, sono amiche inseparabili che gestiscono insieme una galleria d'arte; Fenxia detta Sonia e` la proprietaria di uno dei migliori ristoranti cinesi di Roma; Sihem, tunisina, si occupa di assistenza alle famiglie indigenti, ha messo in piedi un'associazione culturale per donne immigrate e dirige una casa famiglia per anziani. Sono le strane straniere protagoniste del docufilm di Elisa Amoruso che racconta la vita di cinque imprenditrici provenienti da Paesi lontani, strane solo nel non conformarsi allo stereotipo dell'immigrato desideroso di "farsi mantenere dallo Stato italiano". http://www.mymovies.it/film/2016/stranestraniere/