Scuola di Economia Civile a Brescia

Venerdì 26 e sabato 27 ottobre 2018

CORSO DI ECONOMIA CIVILE
Centro Pastorale Paolo VI
Brescia, Aprile 2018/Novembre 2018

La Scuola di Economia civile (www.scuoladieconomiacivile.it) è nata dall’incontro di studiosi, esperti d’impresa, operatori economici ed istituzioni, sensibili all’idea di un’economia al servizio della persona e attenta all’ambiente e al territorio, che hanno scelto di condividere patrimoni valoriali, esperienze di studio, docenza, consulenza con chi a vario titolo opera nelle organizzazioni a movente ideale, nelle imprese, nelle pubbliche amministrazioni, nelle professioni. Tra i fondatori della Scuola di Economia civile vi sono i professori Stefano Zamagni, Luigino Bruni e importanti istituzioni, quali Acli nazionali, Banca Popolare Etica, Federazione Trentina della Cooperazione, Federcasse, Economia di Comunione Spa, Istituto Universitario Sophia.

 

OBIETTIVI DEL CORSO

Il corso proposto intende:

  • offrire una formazione alla cultura di impresa che si ispira ai cardini dell’Economia Civile facendo cogliere gli aspetti di innovazione sociale, civile e ambientale che le appartengono;
  • conoscere, ri-conoscere e sviluppare i caratteri civili nel lavoro delle proprie realtà aziendali identificare le aree che richiedono maggiore impegno e cura per rendere il lavoro nelle realtà aziendali coinvolte sempre più civile

STRUTTURAZIONE DEL CORSO
Il corso si articola su 5 moduli della durata di una giornata e mezza consecutiva ciascuno.
Venerdì dalle 9.00 alle 17,30 (con buffet ore 13.00)
Sabato dalle 9.00 alle 13.00.
Possibilità di residenzialità c/o il Centro Paolo VI a Brescia sede del corso e parcheggio interno da via Callegari

QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Costo di ogni Modulo Formativo 90,00 euro Costo di partecipazione programma totale 5 moduli 380,00 euro.
Sono previsti sconti per universitari.

Il corso è proposto da:
Acli, Aib Gruppo Giovani, Confartigianato, Confcooperative, Cisl, Confcommercio, Azione Cattolica, Diocesi di Brescia, Mcl, Movimento dei Focolari, Ucid 


ISCRIZIONI

e-mail: segretariogenerale@sanlorenzobrescia.it www.scuoladieconomiacivilebrescia.wordpress.com telefono: 335.7624349
L’iscrizione è a numero chiuso di 25 corsisti
Direzione del corso Enzo Torri

 

MODULO 1
Venerdì 20 e Sabato 21 Aprile
L’Economia Civile, una via di innovazione del mercato

Il percorso sarà aperto dal primo modulo sui fondamenti dell’Economia Civile. Il modulo offrirà una panoramica culturale sul pensiero economico civile e chiavi interpretative dei modi in cui la felicità pubblica si declina nell’analisi del territorio, del contesto, nella valutazione tra opzioni e scelte organizzative, strategiche, politiche; il modulo definirà, tratterà e svilupperà il tema dei beni relazionali, la loro importanza nelle organizzazioni che intendono sviluppare benessere e innovazione, le modalità misurarli e per svilupparli, promuovendo cultura, comportamenti, prassi, ambienti lavorativi orientati dall’economia civile. Il modulo prevede inoltre una sessione dedicata interamente alle scelte, ai comportamenti organizzativi, ai requisiti dell’imprenditore civile.
 

MODULO 2
Venerdì 18 e Sabato 19 Maggio
Teoria dei giochi

La teoria dei giochi, resa celebre dal premio nobel John Nash, offre strumenti di interpretazione della realtà, dei rapporti e relazioni tra le persone, delle dinamiche tra gruppi particolarmente ricco per le capacità predittive e per le profonde ricadute nelle scelte organizzative e quotidiane: il modulo offrirà una panoramica sulla teoria dei giochi, sui suoi principali strumenti, sui suoi modelli principali, sui principali “giochi”, permettendo di comprendere come “mettersi nei panni della controparte” di fronte a scelte strategiche in contesti di informazione incompleta e non simmetrica. Il modulo si svilupperà attraverso sessioni frontali così come ricorrendo a dinamiche, esercitazioni, sperimentazioni, giochi che simuleranno le scelte organizzative che prevedono collaborazione, fiducia, condivisione di informazioni.

 

MODULO 3
Venerdì 28 e Sabato 29 Settembre
Il lavoro che cambia
JOHNNY DOTTI, VERA ZAMAGNI, ELENA GRANATA
Il tema del lavoro che cambia verrà sviluppato ed analizzato dai docenti nelle sue prospettive di senso, nell’evoluzione dei suoi modi di esprimersi nella lettura storica ed economica, nelle modalità di vivere ed organizzare il lavoro in maniera civile, sia nelle strutture aziendali ed organizzative del presente, sia nella prospettiva e nelle sfide del prossimo futuro. In particolare, Johnny Dotti approfondirà il tema della “biodiversità” del lavoro, del lavoronche unisce e “mette insieme” le persone, come alternativa all’iperspecializzazione e come modalità civile per ricomporre la relazione tra chi produce e consuma, per consentire alle relazioni sottostanti il necessario incontro tra domanda e offerta di non essere ridotte al mero incrocio tecnico-logistico tra due curve grafiche, ma di diventare occasione di ricerca di benessere umano in equilibrio con l’ambiente. La prof.ssa Vera Zamagni approfondirà il tema del lavoro tra fatica (“travaglio”) e creatività e del modo in cui, nella storia, il lavoro ed il modo di organizzarlo sono cambiati durante le prime tre rivoluzioni industriali. Svilupperà poi l’interrogativo della possibile “fine lavoro” così come lo conosciamo, attraverso un’analisi prospettica di cosa sia ragionevole aspettarsi dalla quarta Rivoluzione Industriale. La prof.ssa Elena Granata svilupperà il tema del lavoro e delle persone che lo realizzano,i lavoratori, affrontando le scelte e le motivazioni alla base delle scelte di prestare la propria opera, sul modo ti vivere il lavoro come cifra significativa della propria vita. Approfondirà il focus di ciò che è necessario per partecipare e sviluppare lavoro civile, trattando di resilienza, competenze, relazioni, con una visione che permette di interpretare il lavoro come un cammino e gli errori ed i fallimenti non come disvalori di cui provar vergogna, ma come basi fondamentali per l’apprendimento, il miglioramento, la ricerca del piacere del e nel lavorare.
 

 

MODULO 4
Venerdì 26 e Sabato 27 Ottobre
Il valore nella costruzione di alleanze pubblico-privato-no profit
SABRINA BONOMI, JOHNNY DOTTI, SILVIA VACCA

Il tema della sussidiarietà circolare e del valore creato attraverso le alleanze pubblico-privato-no profit verrà sviluppato ed analizzato dai docenti evidenziandone la stretta connessione con i principi fondanti dell’economia civile, attraverso esempi di casi ed in particolare sviluppando il “modello” scelto dalla Scuola di Economia Civile. In particolare, le prof Sabrina Bonomi e la presidente di SEC, dott.ssa Silvia Vacca, svilupperanno il tema della costruzione del valore nelle comunità attraverso un percorso didattico di cultura civile teorica ed applicata, che evidenzierà come progetti ed esperienze concrete, realizzata in connubio tra il pubblico e le diverse forme giuridiche del privato -da quello aziendale - impresariale a quello di tipo cooperativo
ed associativo- possano sviluppare benessere e costituire sviluppi economici praticabili, sostenibili, civili, “scalabili” in dimensioni più ampie ed implementabili in altre comunità. Le docenti tratteranno inoltre le scelte, i comportamenti, le attività che hanno portato a realizzare la Scuola di Economia Civile, come azienda capace di interpretare i principi dell’economia civile. Inserito tra gli interventi delle due docenti, l’intervento del prof. Johnny Dotti approfondirà le criticità da considerare ed affrontare e le opportunità che vengono offerte per le comunità dalla costruzione di valore in modo civile, evidenziando come l’applicazione dei fondamenti dell’economia civile ed in particolare l’antropologia positiva, la reciprocità, la gratuità declinate in comportamenti imprenditoriali, siano motore di innovazione civile, di generazione di impresa, lavoro, valori e valore.

 

MODULO 5
Venerdì 16, Sabato 17 Novembre
ALBERTO FRASSINETI, GIUSEPPE BRUNI/BEATRICE BETTINI, DALILA DELLA ROSA
Management dei valori e reporting integrato

I temi del reporting integrato, della valorizzazione degli “intangibles”, della generazione e rigenerazione verranno sviluppati ed analizzati dai docenti partendo dalle opportunità nate dalla normativa giuridica europea per evidenziare gli sviluppi possibili per le comunità e per le imprese in termini di presa di decisioni e di sviluppo di strategie e politiche “civili”. In particolare, il dott. Frassineti analizzerà insieme ai partecipanti, la centralità per ogni organizzazione – in forma aziendale e non –, di definire una chiara, corretta e condivisa analisi dei fondamenti della propria esistenza, del “perché” alla base delle proprie scelte strategiche ed operative; partendo dalla mission e vision dell’azienda, verrà approfondito il modo in cui la lettura del mondo, dei competitor, dell’ambiente, del “senso” del proprio lavoro e di quello altrui siano strumenti manageriali di primaria importanza per la sostenibilità e lo sviluppo di progetti ed imprese civili.
Il dott Bruni tratterà del tema dei cambiamenti avvenuti nel modo di valutare, calcolare e rendicontare il valore prodotto dall’impresa, alla luce dei forti mutamenti valoriali della società e verso nuove, diverse attese rispetto all’economia, approfondendo la stretta connessione tra la rappresentazione dei risultati finanziari con il valore de capitale intellettuale, come strumenti per mantenere la sostenibilità e la redditività dell’azienda.
La dott.ssa Della Rosa esemplificherà i modi in cui si può rappresentare e calcolare il benessere prodotto nelle organizzazioni, ricorrendo a scelte strategiche e manageriali “civili”, utilizzando indicatori e strumenti di gestione su cui SEC sta sviluppando ricerche sul campo.
Un dirigente di Leroy Merlin offrirà la rappresentazione di come l’azienda abbia compiuto scelte di tipo civile, secondo gli approfondimenti visti negli interventi dei docenti del modulo.
Ivan Vitali - Fondatore e Consigliere Delegato Scuola di Economia civile srl.

 

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