Tra coloro che riceveranno i vari riconoscimenti del Premio Bulloni 2012, c'è anche un volontario e dirigente aclista che tutti abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare. Si tratta di Marco Richini, di Darfo Boario Terme. A lui è stata assegnata la Medaglia d'Oro.
Questo il profilo riportato dal Giornale di Brescia.
Affonda le radici in terra camuna, la storia di Marco Richini, operatore volontario da sempre al servizio di uomini e comunità. Nato a Borno, nel 1940, rimane orfano in tenera età e prosegue la formazione professionale a Bergamo, crescendo nell’insegnamento di don Giuseppe Simonetti, allora curato a Darfo. Si rafforza così lo spirito cristiano di Richini e si fortifica la rettitudine morale e professionale, riconosciuta dal titolo di Maestro del Lavoro per l’impegno nei reparti industriali della Dalmine e nelle organizzazioni di fabbrica dagli Anni ’70. L’accesa volontà partecipativa di Richini ha superato un diffuso disinteresse alla politica, per assumere responsabilità concrete nella vita amministrativa. Negli ultimi 20 anni si è consolidata la collaborazione con le Acli, per le quali ha prestato servizio volontario come promotore sociale in numerosi Comuni della Valcamonica e poi con ruoli di responsabilità nel movimento aclista: dal 2000 a quest'anno nella presidenza provinciale, ma anche come presidente regionale di Aval, l’associazione che raggruppa i volontari delle Acli lombarde.