A Villanuova il punto sulla lotta alle ludopatie

Da "Il Giornale di Brescia" di lunedì 25 novembre 2013

A Villanuova il punto sulla lotta alle ludopatie

Un dramma sociale di proporzioni inimmaginabili. Gli italiani spendono in media per il gioco d’azzardo 1.700 euro pro capite l’anno: un triste record mondiale. In questo panorama la Lombardia guida le classifiche e la nostra provincia si colloca ai primi posti. Per fare il punto sulla situazione, si è tenuto l’altra sera a Villanuova un qualificato convegno. Non a caso a Villanuova, Comune che - ha evidenziato il sindaco Ermanno Comincioli - sta combattendo da tempo (al pari del vicino Prevalle) questa battaglia con proposte forti, provocatorie. Fabio Rolfi, vicecapogruppo della Lega Nord al Pirellone, ha illustrato i contenuti della legge regionale sulle ludopatie di recente approvazione, di cui è stato relatore: «Un provvedimento innovativo, attuato in unità d’intenti tra le diverse forze politiche. Per tanti aspetti una sfida, dato che la gestione di queste attività è di competenza dello Stato. La Regione interverrà dove possibile: a livello di governo del territorio, coinvolgendo i sindaci; e poi nel sostegno agli operatori commerciali "virtuosi", e nella formazione degli operatori stessi, della Polizia locale, del mondo della scuola».
«Dietro il gioco d’azzardo - ha ricordato Gianantonio Girelli, Pd, presidente della Commissione antimafia in Consiglio regionale - ci sono interessi fortissimi, e spesso occulti. Mafia e malavita organizzata vanno sempre di più conquistando spazio. Anche a Brescia, anche in Valle Sabbia. I dati sono preoccupanti, e purtroppo, io credo, finora sottovalutati. Dobbiamo alzare la voce. Fondamentale sarà la collaborazione tra le istituzioni e i cittadini».
In prima fila, nella lotta alle ludopatie, anche le Acli. «Ci stiamo battendo perchè venga creato un osservatorio nazionale sul tema - ha annunciato il presidente provinciale Roberto Rossini - e per un "Piano regolatore dei giochi" che limiti la diffusione degli esercizi dove si gioca d’azzardo». Di grande interesse pure i contributi al convegno di Piero Magri, di «Terre di mezzo», e della psicologa Cinzia Sala.

Enrico Giustacchini