La Legge di Bilancio 2023 ha disposto una nuova proroga dell’Ape Sociale, “Anticipo pensionistico”, solo per l’anno 2023.
Attenzione però alle scadenze per la certificazione del diritto: la domanda di certificazione del diritto deve essere presentata entro il 31 marzo 2023 o il 15 luglio 2023.
È un’indennità che permette di ritirarsi dal mondo del lavoro e che “accompagna” i richiedenti fino all’età prevista per la pensione di vecchiaia (67 anni). Può essere richiesta da tutte le categorie dei lavoratori dipendenti, autonomi (artigiani, commercianti e coltivatori diretti) e dagli iscritti alla Gestione Separata.
Per poter richiedere l’indennità, sono stati fissati dei requisiti generali e altre condizioni più soggettive:
1) almeno 30 anni di contributi (disoccupati, invalidi civili con grado di invalidità maggiore al 74% e i cosiddetti “caregivers” cioè chi si occupa di assistere un familiare “in situazione di gravità”);
2) almeno 36 anni nel caso siano stati lavoratori addetti ad attività “gravose” (per alcune specifiche categorie di lavori “gravosi” previste dalla normativa, il requisito è fissato a 32 anni di contributi).
Per le donne che si trovano nelle situazioni di stato di disoccupazione o di occupazione in lavori “gravosi”, i suddetti requisiti contributivi sono ridotti di 12 mesi per ogni figlio, per un “bonus” massimo di due anni.
Nello specifico i requisiti più soggettivi richiesti, oltre a quello contributivo, sono i seguenti:
– cessato il rapporto di lavoro per licenziamento, dimissioni per giusta causa o per risoluzione consensuale e percepito integralmente l’indennità di disoccupazione NASPI;
– avuto un periodo di lavoro, nel triennio precedente alla data di cessazione, della durata di almeno 18 mesi.
Per fare la domanda di APE Sociale è necessario verificare preventivamente il diritto: chi ritiene di perfezionare i requisiti per l’indennità entro il 31 dicembre 2023, deve presentare domanda di certificazione del diritto tassativamente entro il 31 marzo 2023 o il 15 luglio 2023.
La stessa richiesta di certificazione ha come ultima scadenza anche la data del 30 novembre 2023 ma il rischio è che i fondi economici che alimentato il pagamento dell’indennità possano esaurirsi e, quindi, anche nel caso in cui viene riconosciuto il diritto, la prestazione dell’Ape Sociale non venga liquidata
Gli operatori del Patronato Acli sono a disposizione per verificare l’eventuale diritto a chiedere l’APE Sociale! È possibile fissare un appuntamento contattando la sede a più vicina.
Raffaele De Leo