Assisi, mezzo secolo di marcia per la pace

Assisi, mezzo secolo di marcia per la pace

Compie 50 anni la Marcia per la pace Perugia-Assisi. Dal 1961 - anno cui vi presero parte personaggi come Italo Calvino, Renato Guttuso e Gianni Rodari - la manifestazione si pone l'obiettivo di diffondere il significato e l'importanza della pace nel mondo, al di là di barriere e ideologie.
Anche se «non è molto facile parlare di pace in questi tempi, quando siamo coinvolti in due conflitti come quelli di Libia e Afghanistan» sottolinea Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della Pace, ieri ospite nella sede delle Acli provinciali con il presidente Roberto Rossini. La Marcia per la pace si svolgerà il 25 settembre, riprendendo lo stesso slogan ideato mezzo secolo fa da Aldo Capitini, «Perugia-Assisi per la pace e la fratellanza dei popoli». «Abbiamo sviluppato bene le parole "libertà" e "legalità", ma ci siamo scordati della fratellanza - commenta Lotti -. Oggi siamo invitati a riscoprirne il valore politico, per costruire rapporti non basati sulla competizione sfrenata e lo sfruttamento». La Marcia rappresenta un invito a società civile e istituzioni ad «alzare lo sguardo sul mondo». Le Acli provinciali di Brescia aderiscono al progetto e organizzano - con Agesci, Azione cattolica, Pax Christi e il sostegno della Consulta per la pace del Comune - la Brescia-Assisi 22-25 settembre 2011. È possibile partecipare alla trasferta in pullman oppure come ciclisti alla più impegnativa «Pedalando per la pace» (aperta comunque a tutti). Un gruppo ristretto di sei runners partirà poi il 22 settembre da Brescia per intraprendere una maratona di 48 ore. Iscrizioni e informazioni: 030-2294012; e-mail: andrea.franchini@aclibresciane.it. a. lo. r.