Buon Ramadan alle sorelle e fratelli musulmani dalle Acli

Giovedì 7 marzo 2024

Le Acli augurano un sereno Ramadan a tutte le sorelle e i fratelli musulmani, nell’auspicio che possa essere un mese ricco di benefici spirituali.

In occasione dell’inizio del Ramadan, il prossimo 11 marzo, le Acli augurano un sereno Ramadan a tutte le sorelle e i fratelli musulmani, nell’auspicio che possa essere un mese ricco di benefici spirituali. Viviamo, quest’anno ancora di più che in passato, in un contesto di “guerra mondiale a pezzi” e la comune preghiera si eleva in particolare per la situazione della Terrasanta, culla delle tre principali fedi monoteiste. Lì si sta consumando un tragico conflitto, che, lo sottolineiamo, non è tra religioni perché qualsiasi fede, se vissuta in modo profondo e genuino, porta pace negli animi e nel mondo, rappresenta un punto di comunione e non di divisione tra popoli che si riconoscono nell’amore misericordioso di Dio.

Il Ramadan quest’anno coincide con una parte del periodo di Quaresima e la Pasqua cristiana cadrà verso la fine del mese sacro musulmano, quindi proprio nei giorni più intensi di questa ricorrenza. La potenza del messaggio della resurrezione di Cristo dunque si manifesta insieme alla forza dei giorni finali del Ramadan, in una simbolica condivisione di gioia e speranza. Tutto ciò conferma che cristiani e musulmani sono uniti nella spiritualità, ciascuno con le proprie tradizioni e modalità, ma entrambi anelanti all’amore divino, universale, per tutte e tutti noi.

Questi tempi forti di vita spirituale che viviamo in queste settimane insieme, ci aiutano a continuare il cammino di fraternità che ci vede insieme protagonisti sul nostro territorio nell’impegno per la pace. L’amore universale che ci avvolge ci indica la strada della speranza, che si realizza camminando insieme, senza escludere nessuno, nella cura delle nostre vite, delle nostre relazioni, dei nostri valori. Insieme possiamo costruire un mondo di pace accogliendo le nostre diversità nell’amore di Dio e assumendo la fraternità come paradigma politico.

Ramadan Kareem, buona Quaresima e buona Pasqua: cammini che ci invitano, con le parole di Papa Francesco, a “guardare al principio e fondamento da cui tutto comincia e ricomincia: amare. Amare Dio con tutta la vita e amare il prossimo come sé stessi. Non le nostre strategie, non i calcoli umani, non le mode del mondo, ma amare Dio e il prossimo: ecco il cuore di tutto”.

 
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