“Queste elezioni hanno dimostrato un attaccamento degli italiani alle Istituzioni, sia in ambito locale che europeo”. E’ il commento delle Acli provinciali di Brescia ai risultati delle recenti elezioni amministrative ed europee.
Le Acli bresciane fanno proprie le considerazioni del presidente nazionale Gianni Bottalico, affermando che “con il voto europeo da oggi diventano enormi le attese che gli Italiani hanno riposto nel governo guidato da Matteo Renzi. L'auspicio è che l'Esecutivo sappia sfruttare al meglio la grande apertura di credito che ha ricevuto dalle urne per portare l'Italia fuori dalle attuali sabbie mobili della deflazione, e per guidare con autorevolezza ed efficacia il semestre di presidenza italiano dell'Unione Europea.”
Un dato da non sottovalutare è l’ennesimo aumento dell’astensionismo. Perché le Istituzioni siano realmente rappresentative della sovranità dei cittadini, è fondamentale invertire questo trend che sta allontanando sempre più persone dalla vita politica del paese.
Per quanto riguarda le elezioni amministrative, le Acli bresciane esprimono soddisfazione nel constatare che sono stati eletti molti amministratori che hanno avuto l’opportunità di formarsi nei corsi “Amministrare il Bene Comune” che si sono tenuti nei mesi scorsi nelle diverse zone Acli della provincia. Ai corsi hanno partecipato oltre 250 persone, moltissime delle quali si sono poi candidate nei propri comuni. Di queste 35 sono diventati consiglieri comunali e 4 sindaci. A loro si aggiungeranno sicuramente altri consiglieri dei Comuni che andranno al ballottaggio domenica 8 giugno, e un’altra decina di consiglieri e sindaci aclisti. A loro e a tutti gli eletti vanno i nostri migliori auguri perché quello che stanno iniziando sia un vero servizio alla comunità.