La città dei quartieri è la città delle persone. La casa che accoglie tutte e tutti.
LETTERA A UN CONSIGLIERE E A UNA CONSIGLIERA DI QUARTIERE
Caro consigliere, cara consigliera,
abbiamo deciso di scriverti una lettera perché tra qualche settimana ci saranno le elezioni per il rinnovo dei Consigli di quartiere e desideriamo subito ringraziarti per il lavoro sul territorio che farai o, se hai già svolto questo incarico, per il lavoro di quartiere che finora hai fatto.
Sappiamo che dedicarsi ai Consigli di quartiere non è facile. Perché i problemi ci sono: tu li vedi, le persone te li segnalano, ma non sempre tu puoi trovare una soluzione. Perché, anche se il problema sembra semplice, amministrare una città è complesso e a volte complicato. Anche se il problema persiste da qualche tempo, la città è grande e le risorse non sono sempre sufficienti.
Eppure la bravura di chi lavora in un Consiglio di quartiere non si misura dal numero delle segnalazioni, ma da quale visione ha della città, da “come pensa” il quartiere, da come lo immagina insieme ad altre realtà e soggetti, da come progetta nuove idee per fare comunità, da come crea relazioni per far sentire tutte e tutti a casa.
Come Acli non consideriamo che una città è più sicura solo perché ci sono le telecamere, o pene più dure per chi si comporta male: noi immaginiamo una città più sicura perché ci sono luoghi dove le persone si incontrano, si conoscono e frequentano i luoghi del quartiere, condividono le preoccupazioni e i problemi, si aiutano e non lasciano mai nessuno da solo. Noi immaginiamo una città che sicura, prendendo per mano ogni donna e ogni uomo. Una città delle persone.
Sicuramente già lo sai, ma i temi a cui dovrai fare attenzione saranno anzitutto i servizi alla persona, la scuola, l'ambiente e la mobilità, la casa, la viabilità. Ci piacerebbe che Brescia fosse sempre più verde, sempre più prossima alle persone, sempre più facile da vivere e da attraversare: la casa che sa e vuole accogliere le diversità.
La nostra associazione ha sempre pensato che la vera democrazia sia quella che parte dal basso, dalle relazioni nei quartieri. Poi, certo, ci sono i grandi templi della democrazia: il Parlamento per esempio. Ma noi siamo sempre stati convinti che la vera democrazia, quella che più incarna il significato della parola, sia quella sul territorio e, nello specifico, nei quartieri delle città. I Consigli di quartiere sono i punti della rete che regge la democrazia e favorisce la partecipazione e l’inclusione delle persone.
Per questo sarà bello che il tuo Consiglio di quartiere possa dialogare o coprogettare con quello del quartiere a fianco, promuova e mantenga una stretta collaborazione con i Punti comunità e con le molteplici realtà del territorio.
Lavorare insieme è una bella esperienza e la città è una sola.
E allora...
Grazie a te che ti candiderai, che farai una specie di artigianale campagna elettorale per raccogliere quei voti che servono per entrare, che proverai a trovare qualche buona idea per tenere insieme il quartiere,
che sei disponibile a passare molte sere in riunioni a volte infinite, dove si discute di tutto per poi magari rimandare alla prossima volta.
Grazie a te, che sei una parte importante del tuo quartiere, che sei riconosciuto, che sai ascoltare le persone (e dovrai continuare in questa preziosa opera di ascolto), che dovrai parlare con molte altre anche con quelle che hanno più potere di te.
Grazie a te, perché al di là dei “sacri testi” del diritto e delle risorse economiche della pubblica amministrazione, sarai la persona che cerca di rendere il quartiere più umano, più funzionante, più bello.
Se lo vorrai noi saremo al tuo fianco per aiutarti a svolgere bene il tuo compito.
La democrazia è così: quelli che hanno molto potere decidono, ma quelli che stanno vicino alle persone possono influenzare le decisioni, con la forza della coprogettazione, della collaborazione, del dialogo.
Ti facciamo i nostri auguri e ti ringraziamo per l'impegno che ci stai mettendo: a volte conta più del risultato finale!
Le Acli di Brescia