Da "La Voce del Popolo" dell'11 dicembre 2014
Perchè partecipare
Verso l'elezione dei consigli di quartiere
l 14 dicembre nascono a Brescia i Consigli di quartiere, organismi democratici nati per volontà dell’attuale giunta comunale di Brescia. Nella settimana fra il 10 e il 14 novembre si sono svolte in ciascun quartiere le assemblee per la presentazione delle candidature. Sorprendentemente sono stati momenti molto partecipati sia dalla popolazione che da coloro che si sono candidati, circa 500, con una buona presenza di donne, giovani under 16 e stranieri. I Consigli di quartiere vogliono promuovere la partecipazione dei cittadini alla costruzione del bene comune della propria citta`. Le assemblee hanno riscontrato interesse e voglia di partecipare. Un buon viatico alla loro costituzione. Le Acli bresciane hanno partecipato attivamente all’elaborazione normativa prima e formativa poi, con un corso, partecipato da piu` di 40 persone, il cui obiettivo è stato quello di fornire la “cassetta degli attrezzi” ai prossimi consiglieri. La proposta aclista, recepita in molte parti nella delibera comunale, muove dall’importanza della dimensione territoriale, il quartiere, ideale luogo dove le persone si conoscono ed insieme cercano di trovare le prime risposte ai bisogni che emergono. L’elezione a suffragio universale diretto su lista unica ha depurato la proposta da logiche di partito negative, portando molti uomini e donne comuni a candidarsi, cosa che difficilmente avrebbero fatto se le candidature avessero rispecchiato la dinamica partitica. Importanti sono poi le Commissioni tematiche dove pensiamo si svilupperà una partecipazione più ampia, capace di coinvolgere tutto il quartiere. Questi sono strumenti non codificati dalla normativa, destinati ad accogliere le differenti sensibilità e problematiche dei quartieri. Abbiamo anche proposto il diritto di elettorato attivo e passivo ai nuovi cittadini residenti a Brescia che ne potranno usufruire dopo 5 anni di residenza. Che cosa ci aspettiamo? Diversi risultati, a partire da una buona partecipazione al voto. L’invito convinto delle Acli bresciane ai cittadini e` di andare a votare. E` un modo di voler bene al proprio quartiere e alla città. Ci aspettiamo molto dalla partecipazione, anche in termini di educazione civica. Partecipare oggi significa un po’ meno protestare e un po’ più progettare insieme. Partecipare significa cogliere anche le opportunita` offerte dalle nuove tecnologie, dai social network che possono coinvolgere la partecipazione dei giovani. Partecipare significa anche costruire luoghi di formazione della classe dirigente, un bene raro di questi tempi, che va coltivato e cresciuto con cura. Il 14 dicembre sara` l’inizio di un bell’esperimento che certamente coinvolgera` tutta la citta` nella costruzione di un disegno comune.
Luciano Pendoli