Dichiarazione dei redditi e 730: cosa c'è da sapere
La dichiarazione dei redditi è un appuntamento annuale per molti contribuenti italiani, ma non tutti sanno esattamente quando hanno l'obbligo di presentare il Modello 730.
Vediamo insieme in quali casi è obbligatorio fare il 730 e approfondiamo alcuni aspetti rilevanti.
Il Modello 730 deve essere presentato obbligatoriamente dai contribuenti che si trovano in una delle seguenti situazioni:
1.
Lavoratori dipendenti che vanno in pensione: Coloro che hanno percepito redditi da lavoro dipendente e da pensione nel corso dell'anno.
2.
Lavoratori dipendenti che cambiano lavoro nel corso dell’anno
3.
Percettori di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente: Ad esempio, collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co) o collaboratori a progetto (co.co.pro).
4.
Percettori di redditi da terreni e fabbricati: Inclusi i redditi derivanti da affitti brevi.
5.
Percettori di redditi di capitale: Ad esempio, dividendi di azioni o interessi su obbligazioni.
6.
Percettori di redditi diversi: Come i redditi da attività occasionali o i redditi derivanti da vincite a concorsi e giochi.
7.
Percettori di redditi di lavoro autonomo: Solo se non è richiesta la partita IVA.
Quando non è obbligatorio presentare il Modello 730?
Esistono anche situazioni in cui la presentazione del Modello 730 non è obbligatoria, ad esempio:
• Redditi esenti: Se si percepiscono solo redditi esenti o non imponibili.
• Redditi sotto la soglia minima: Se il totale dei redditi percepiti è inferiore alle soglie minime stabilite dalla legge.
• Redditi da un unico sostituto d'imposta: Se si è percepito reddito da un unico sostituto d'imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) che ha effettuato correttamente le ritenute e non si hanno ulteriori redditi da dichiarare.
Perché fare il 730 può essere vantaggioso?
Uno dei principali vantaggi del Modello 730 è la possibilità di usufruire delle detrazioni e delle deduzioni fiscali, che permettono di ridurre l'imposta dovuta.
Presentare il Modello 730 consente di ottenere eventuali rimborsi direttamente nella busta paga o nella pensione, senza dover attendere i tempi di rimborso dell'Agenzia delle Entrate. Questo è un vantaggio significativo per i contribuenti che hanno diritto a recuperare somme pagate in eccesso.
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