Servizi ACLI primo semestre 2023

I risultati di CAF e Patronato

Nei primi mesi di quest’anno le ACLI provinciali rafforzano i risultati di CAF e Patronato anche grazie alla loro nuova sede a nord della città.

CAF ACLI, Modello 730 e ISEE

Anche quest'anno si è mantenuto l’andamento in crescita registrato nel 2022. I clienti hanno scelto di anticipare la presentazione delle pratiche fiscali e, come risultato, sono stati premiati con un totale di oltre 37 milioni di euro di crediti sulle imposte pagate nel 2022. È da sottolineare che a luglio di quest'anno (agosto per chi è in pensione) riceveranno il conguaglio della propria dichiarazione dei redditi.

"A tre mesi dalla scadenza della presentazione del Modello 730, fissata al 30/09, è prematuro concludere che sempre più cittadini scelgano il CAF ACLI come loro partner fiscale. Tuttavia, gli indicatori che analizziamo quotidianamente ci fanno ben sperare", afferma Michele Dell'Aglio, Direttore del CAF ACLI Brescia. Infatti, “i dichiarativi acquisiti nel primo semestre arrivano a superare i 57mila clienti, alla stessa data nel 2022 i clienti erano 55mila con un delta positivo pari al 4,6%.”

Nei primi tre mesi dell'anno, CAF ACLI Brescia si è concentrato quasi esclusivamente sul servizio gratuito per il calcolo dell'ISEE, che rappresenta un indicatore fondamentale per le famiglie bresciane. È ormai noto che, al fine di accedere a determinati benefici senza interruzioni, è necessario rinnovare l'ISEE "di famiglia" prima possibile. I risultati ottenuti in questa area sono stati notevoli: il numero di famiglie assistite è passato da 34.710 nel primo semestre del 2022 a oltre 37.000 nel periodo gennaio-giugno 2023.

Il dato del reddito medio. A margine della sua attività di consulenza fiscale CAF ACLI Brescia ha analizzato i dati di cittadini e cittadine che si sono avvalsi del servizio 730. La ricerca ha provato a "misurare" il loro reddito medio e ha fornito interessanti risultati. Si precisa che i dati raccolti per il 2023 sono parziali, poiché la campagna per la presentazione del Modello 730 si chiuderà il prossimo 30 settembre. Sulla base dei dati disponibili, è possibile affermare che il reddito medio di chi abita nel territorio di Brescia e provincia per l'anno 2022 è in crescita del 9% circa rispetto all'anno precedente.

I risultati del Patronato ACLI.

Significativo anche il confronto dei dati delle pratiche che il Patronato ACLI ha presentato nella prima parte del 2023 rispetto al primo semestre 2022:

• 2000 domande di NASPI che rispecchiano il numero delle domande presentate nello stesso periodo di riferimento nel 2022;
• 1080 domande di maternità, dato leggermente in crescita rispetto al primo semestre 2022 quando ne erano state presentate circa 1060;
• 900 domande di Reddito di Cittadinanza, che è un dato molto inferiore rispetto a quello dello stesso periodo del 2022 (circa 1600 domande), ma è conseguenza del fatto che nel maggio 2022 si è affrontato il secondo grande rinnovo alla scadenza dei 18 mesi dei redditi di cittadinanza la cui prima domanda era stata presentata ad aprile 2019 e il primo grande rinnovo a ottobre 2020;
• 3000 dimissioni, dato in linea con il 2022 per lo stesso periodo di riferimento;
• 5400 domande d'invalidità, dato in crescita rispetto al primo semestre 2022 quando ne erano state presentate circa 4800.
• Inoltre nel primo semestre 2023 il Patronato ha aperto 2780 domande di pensione, dato in crescita rispetto al 2022 in cui nello stesso periodo ne erano state aperte 2720.

“Il Patronato ACLI continua a dimostrare anche nel 2023, terminata formalmente l'emergenza straordinaria da covid-19, di essere vicino a chi lavora, a cittadini, cittadine e alle famiglie del territorio bresciano nelle loro piccole emergenze quotidiane, assistendoli e fornendo loro con passione e competenza la consulenza di cui necessitano per tutelare i propri diritti normativamente previsti” dichiara Fabio Raggi, Direttore del Patronato ACLI di Brescia.

ACLI Europa

Un'altra importante novità del primo semestre del 2023 è stata l'apertura della sede di Patronato e CAF in via Branze 22, che si è rivelata una scelta azzeccata per avvicinare i servizi dell'Associazione alla cittadinanza della parte nord della città di Brescia. Per quanto riguarda la gamma completa dei servizi di consulenza fiscale, in sei mesi presso la sede sono stati fissati oltre 2.000 appuntamenti per lo svolgimento di circa 1.500 pratiche. Una pratica su tre era di un nuovo cliente che si è rivolto al CAF per ottenere assistenza fiscale.

Per quanto riguarda il Patronato, il nuovo recapito ACLI Europa ha registrato al 30 di giugno circa 450 interventi con i suoi servizi dedicati alle domande d'invalidità e delle prestazioni di sostegno al reddito, come per esempio la NASPI, al lavoro domestico e a partire da maggio anche alle pensioni, in particolare dei dipendenti pubblici, che lo collocano al secondo posto tra i 25 recapiti di Brescia e dell'hinterland, secondo solo al recapito aperto a gennaio 2022 in via Spalto San Marco, presso la sede provinciale del CAF, con i suoi 770 interventi al 30 giugno.

"Le ACLI bresciane sono un osservatorio privilegiato delle condizioni socio economiche e culturali del nostro territorio, grazie alla professionalità, competenza e passione messe in campo dai nostri principali servizi di Patronato e CAF, che intercettano le più svariate istanze da parte di migliaia di famiglie, cittadine e cittadini bresciani. La realtà bresciana continua ad essere attraversata e segnata da fratture sociali, economiche, generazionali e di genere che richiedono un presidio costante per la tenuta dello stato sociale, anche grazie all’attività di Enti del Terzo settore come le Acli. I numeri registrati nel primo semestre del 2023 testimoniano l'efficacia della strategia di espansione dei servizi delle ACLI di Brescia e confermano, grazie all'impegno costante di 160 collaboratrici e collaboratori, guidati dagli ottimi Fabio Raggi e Michele Dell'Aglio, rispettivamente direttori di Patronato e CAF, di essere sulla strada giusta per raggiungere un pubblico più ampio e per soddisfare le esigenze delle diverse comunità della città” dichiara Pierangelo Milesi, Presidente provinciale delle ACLI provinciali di Brescia aps.