Da "Il Giornale di Brescia" di mercoledì 29 gennaio 2014
Uno «slot mob» contro il gioco d’azzardo
Sabato prossimo si celebrano simbolicamente i bar che hanno eliminato le macchinette
Dati precisi non ci sono. O meglio, si tratta in prevalenza di dati indiretti, che non danno informazioni attendibili e indiscutibili. I bresciani «dipendenti» dal gioco d’azzardo patologico sembrano non essere quantificabili e tanto meno è definibile la gravità della loro dipendenza. Di certo ci sono i 400 esercizi che ospitano mille slot machines solo nel capoluogo, oltre alle 25 sale di videolottery che sono capaci di «consumare» ben 100 euro al colpo. Sull’onda di tali preoccupazioni si è sviluppato un movimento di contrasto al gioco d’azzardo che annovera tra i protagonisti le Acli, tra i primi ad eliminare dai propri circoli le zone del «gioco pubblico», così come viene generalmente definito. «Abbiamo aderito alla campagna «Mettiamoci in gioco» - ha ricordato il presidente provinciale Roberto Rossini -, all’iniziativa dei sindaci e delle altre organizzazioni di raccolta firme per una legge di iniziativa popolare. Plaudiamo alla Regione Lombardia che ha legiferato in proposito. Ora la grande partita è nazionale».
Per sottolineare la necessità di «fare opinione» sui rischi del gioco d’azzardo, sabato 1° febbraio le Acli invitano tutti allo «slot mob» che celebra simbolicamente i bar bresciani che hanno rinunciato alle slot, ritrovandosi alle 10 in piazza Arnaldo sotto i portici del Mercato dei grani; alle 10.15 presentazione dell’iniziativa e cammino per raggiungere il Tio Pepe, primo bar «rinunciatario»; alle 10.45 si terrà la proposta di impegno civile di Leonardo Becchetti, docente di economia all’Universitò di Tor Vergata, editorialista dell’Avvenire e blogger di Repubblica.it; alle 11.15, premiazione del bar, aperitivo slot free e disfida al bigliardino tra amministratori locali.
Il comitato promotore, che annovera anche il Movimento Focolari nella lunga lista di organizzazioni aderenti, ha organizzato questo venerdì, 31 gennaio, una giornata per così dire propedeutica allo «slot mob»: alle 9, all’auditorium di via Balestrieri, gli studenti discuteranno di gioco d’azzardo con Angela Fioroni, già sindaco di Pero, ideatrice del Manifesto dei sindaci, e con Ivan Vitali, economista e referente della campagna per il Nord Italia. Lo stesso giorno, alle 20.30 all’oratorio di Sant’Eufemia, il prof. Becchetti affronterà il tema «Fraternità nell’economia», su invito della Tavola della pace Brescia est.
Wilda Nervi