«(St)ruggenti Anni Settanta». Incontri di filosofia politica

Mercoledì 15 gennaio 2014

Da "Il Giornale di Brescia" di mercoledì 15 gennaio 2014

«(St)ruggenti Anni Settanta» Incontri di filosofia politica

Al via dal 25 gennaio la terza edizione del corso promosso dalle Acli sul decennio della protesta e della rivoluzione

 

Sin dalla prima edizione, dice il presidente delle Acli provinciali, Roberto Rossini, la connotazione che l’associazione ha voluto dare al Corso di filosofia politica, «La città invisibile», è «popolare».
«Abbiamo cercato di essere molto semplici nella trattazione». Per mettere in ordine qualche idea e trovare un riflesso di verità. «Per ritornare a riflettere sui fondamentali della politica, in una fase in cui sembra si stiano smarrendo», commenta Rossini. Ora, giunto al terzo ciclo, il corso è andato approfondendo, via via, contenuti più specifici. «Il primo anno siamo partiti con i concetti di base della storia e della filosofia politica. Il secondo anno ci siamo concentrati sul Novecento», ricorda Stefania Romano della presidenza provinciale. La terza edizione che partirà il 25 gennaio e si concluderà il 22 marzo, «(St) ruggenti Anni Settanta», sarà dedicata al decennio della protesta e della rivoluzione culturale, degli Anni di piombo, delle grandi riforme del lavoro, della famiglia, dei diritti civili «che hanno ricadute ancora oggi», commenta la Romano. Nell’anno in cui cade il quarantennale della Strage di piazza Loggia, ci sarà anche un richiamo a una delle pagine più drammatiche vissute dalla nostra città.
I cinque appuntamenti del ciclo, sempre il sabato mattina, nella sede provinciale delle Acli, in via Corsica 165 (costo 50 euro, 45 per i soci Acli; iscrizioni entro il 22 gennaio sul sito www.aclibresciane.it; info allo 0302294012) avranno, come sottolinea Rossini, «tempi molto rilassati». Si comincerà alle 9.15 e si chiuderà attorno a mezzogiorno e un quarto. Si partirà sempre da cinque parole chiave e da un filosofo e pensatore. La mattinata scorrerà scandita da tre momenti: la copertina artistica, un’opera d’arte che racconta gli anni Settanta e la parola della giornata, curata da Cinzia Zanetti; Maria Buizza, e Roberto Chiappini spiegheranno in modo semplice e chiaro il pensiero del filosofo; infine, dopo la piacevole pausa con la «tisana filosofica», il concetto che dà il titolo alla giornata sarà discusso da un professore o da uno studioso. La terza edizione debutterà il 25 gennaio con la parola «contestazione» e il pensiero di Herbert Marcuse e della Scuola di Francoforte, relatore Damiano Palano, professore associato alla Cattolica di Milano. L’8 febbraio il secondo appuntamento, dedicato alla parola «disuguaglianza». E le parole da cui si partirà saranno quelle di don Lorenzo Milani, con la riflessione affidata a Walter Baroni, dottore di ricerca all’Università Bicocca di Milano. Terza tappa il 22 febbraio. Si discuterà di «condivisione», con al centro il pensiero di Madeleine Delbrêl, mistica, poetessa e assistente sociale del Ventesimo secolo. Relatrice sarà Lella Tomasini, docente all’Istituto «Maddalena di Canossa» di Brescia. «Scelta» è il concetto cardine di cui si disquisirà il 1 marzo, assieme alla filosofia di Jean Paul Sartre. La relazione sarà di Marco Rossini, insegnante al Copernico. Chiuderà il ciclo il 22 marzo l’incontro su «consumismo» e sul pensiero di Pier Paolo Pasolini, relatore Pietro Raitano, direttore di «Altreco- nomia».
 

Paola Gregorio

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