A Villanuova incontro con Cardio Drama per il Festival sulla cura
Sabato 30 novembre 2024
Il Circolo Acli di Villanuova sul Clisi, insieme al Comune di Villanuova sul Clisi, alla Comunità Montana della Valle Sabbia e con la collaborazione di Sanitaria e della Cassa Rurale, organizza la prima edizione del
FESTIVAL DELLA PAROLA
Il FESTIVAL DELLA PAROLA è un progetto che insegue l’idea di attivare un percorso di riflessione sulla “parola” come anima della comunicazione e dell’educazione.
Nasce dallo sviluppo di interventi di formazione in ambito educativo già realizzati in passato ed è promosso quest’anno dal Circolo Acli di Villanuova sul Clisi con il sostegno di altre municipalità e l’appoggio della Comunità Montana.
La particolarità di questo ciclo di eventi è quello di essere itinerante nel territorio e di abbracciare un tempo lungo che va da giugno a novembre. Vuole essere un viaggio attorno e dentro le parole, siano esse quotidiane o meno, in uso o perdute, vitali o da far rivivere. Un percorso in cui gli incontri possano essere momenti di confronto con il relatore e con gli altri, dove le soste siano spazi di riflessione personale da ricondurre all’incontro successivo.
Dal momento che le parole ci appartengono, sono forme che ci abitano e ci descrivono, vanno considerate come ponti attraverso cui si sviluppano le relazioni.
Dice Eugenio Borgna, psichiatra, che le parole “hanno uno superficie, una profondità, l’una visibile e l’altra invisibile che solo l’intuizione, la conoscenza emozionale, riesce a cogliere” (Le parole che ci salvano, Einaudi).
Allora, prima di essere pronunciate e prendere consistenza, prima di diventare interazioni di comunicazione, sono interne a noi, fatte della nostra stessa materia.
Tutte sono da proteggere, molte da salvare, altre da rivitalizzare attivando la potenza generativa o se logore, cercando nuove coniugazioni. Ricordiamo che, diceva Alessandro Baricco, le parole non potranno stare sole ma; “insieme alle parole ci servono i colori e le forme, le note e le emozioni”.
Di fatto esse hanno un’infinità di variazioni, contengono i filamenti del bene e del male, le luci e le ombre dell’esistere. Così ce ne sono alcune che costruiscono e altre che distruggono, che uniscono o dividono, che aiutano oppure feriscono. Alle volte che uccidono e devastano.
Sta nel come le usiamo, dipendono dal luogo e dallo stato d’animo, dal contesto e dal tempo. E a seconda di questo ci aiutano e ci danno speranza o disperazione. Oppure ci lasciano indifferenti.
Il viaggio attorno alla parola che vogliamo fare è anche quello che ci possa servire per contenere la proliferazione delle parole di odio, quelle virtuali che ormai circolano senza controllo e diventano proiettili, frecce avvelenate e mortifere.
Da questa idea nasce la voglia di esplorare e costruire l’attesa di una rinnovata comunità sociale e educativa.
LA CURA
La parola che abbiamo scelto per attraversare gli incontri di quest’anno è CURA.
Ci servirà come traccia che attraversa discipline diverse e coniuga realtà lontane tra loro ma che hanno sempre a che fare con l’IO e la cura del sé e poi con il TU che è occuparci dell’altro con cui possiamo arrivare al NOI collettivo, come comunità.
La cura in fondo è la parola che indica la qualità dell’esserci, quella che ci dice quanto ci siamo oppure quanto siamo mancanti nei confronti dell‘altro da noi.
È termine antico, profondo, resistente al tempo. Ci sono testimonianze che già ventiquattro secoli fa indicavano la cura come “interessamento e partecipazione”. Più ancora riguardo, attenzione e prevenzione, e non tanto presenza e intervento che guarisce il male, ma lo previene. L’aspetto clinico della parola “cura” viene dopo e non elimina le altre metafore.
Sappiamo oggi che non c’è sovranità sull’esistenza, il che ci capire la fragilità che ci accompagna e soprattutto ci mostra quanto la condizione umana sia relazionale. La nostra vita è intimamente connessa con quella degli altri e tutto ha inizio con una relazione, quella primaria, quella con la madre che accoglie e dà forma all’Io e, fin dall’inizio dell’esistenza, permette di sentire che l’Io esiste solo insieme a un altro.
È da quel momento che nasce la relazione, dal momento in cui c’è qualcuno che si cura di noi, qualcuno che ci guarda, ci ascolta, si pre-occupa. Dall’attenzione dell’altro nasce la nostra capacità di sentire la vicenda umana che è qualcosa che ci riguarda intimamente e di cui dobbiamo occuparci.
La cura è occupazione e ascolto, sguardo vicino che promette una comunicazione intima con se stessi e con gli altri, che anticipa e fa vedere lontano. Cura come intuizione che fa attraversare le nebbie delle cose sconosciute e condivide l’esistenza e il creato.
Ma cura è anche complicità dello stare insieme e importanza di fare comunità sociale e educante, per inventare ogni giorno il domani che viene.
Di questa cura cercheremo di occuparci in tutto il percorso del Festival.
IL PROGRAMMA
Sabato 22 giugno 2024 ore 18:00 - Sala Consiliare Villanuova
CUCCIA Claudio (Provaglio di Iseo)
QUANDO LA PAROLA E’ CURA – Dialogo
Medico già primario di cardiologia della Fondazione Poliambulanza di Brescia è scrittore e saggista, attento ai temi della cura e soprattutto della relazione medico-paziente.
Babele fu un dono - Ed. Scholè
Venerdì 28 giugno 2024 ore 18:00 - Sala Consiliare Villanuova
PELLAI Alberto (Varese)
CRESCERE I FIGLI - Lectio
Medico psicoterapeuta ricercatore e scrittore, autore di molte pubblicazioni sull’età evolutiva, infanzia e adolescenza e sulle relazioni familiari.
Allenare alla vita - Ed. Mondadori
Venerdì 28 giugno 2024 ore 11:00 - Sala Consiliare Villanuova
TAMBORINI Barbara (Varese)
EDUCARE I MASCHI – Dialogo e Laboratorio
Psicopedagogista e formatrice, scrittrice Tiene laboratori educativi nelle scuole e corsi di formazione per docenti e genitori. È autrice di libri per bambini e ragazzi e coautrice, insieme ad Alberto Pellai.
La mamma di Attila - Ed. I Solferini
Venerdì 5 luglio 2024 ore 18:00 - Sala Consiliare Villanuova
MAZZI Don Antonio (Milano)
ESSERE PADRI - Dialogo
Prete pedagogista e scrittore responsabile di diverse iniziative di accoglienza, assistenza e formazione dei giovani nella sede storica di Exodus nel parco Lambro a Milano.
Nel nome del Padre - Ed. Solferino
Venerdì 12 luglio 2024 ore 18:00
MAIOLO Giuseppe (Desenzano)
CRESCERE CON I FIGLI Camminata letteraria
Psicoanalista, giornalista e scrittore, si occupa di disagio adolescenziale e insegna all’Università di Trento.. Editorista del Giornale di Brescia e di Vallesabbianews.it
Crescere oggi - Ed. Athesia
Venerdì 20 settembre 2024 ore 20:30 - Sala Consiliare Villanuova
JONA Alberto (Torino)
IL TEATRO DELLE OMBRE COME CURA – Dialogo
Giovedì 26 settembre 2024 ore 20:30 - Sala Consiliare Villanuova
TONEGUZZI Danilo (Pordenone)
LA CURA DELLA COMUNICAZIONE - Lectio
Venerdì 4 ottobre 2024 ore 18:00 – Teatro Corallo Villanuova
BIANCHI Enzo (Torino)
VIVERE LA VECCHIAIA - Lectio
Venerdì 11 ottobre 2024 ore 18:00 - Sala Consiliare Villanuova
DE PLATO Giovanni (Bologna)
LA BELLEZZA CHE CURA - Lectio
Sabato 12 ottobre 2024 ore 18:00
MAZZA Cristina (Milano)
LA NARRAZIONE COME CURA - Laboratorio
Venerdì 18 ottobre 2024 ore 14:00 - Aula Magna Istituto Comprensivo - piazza Roma
DI BLASI Licia & PELUCCHI Franca (Bolzano)
IMPORTANZA DELLE REGOLE - Laboratorio
Venerdì 25 ottobre 2024 ore 18:00 - Aula Magna Istituto Comprensivo - piazza Roma
LAURETTA Luisa (Firenze)
LA VOCE CHE CURA – Laboratorio
Giovedì 31 ottobre 2024 ore 20:30 - Teatro Corallo Villanuova
MANCUSO Vito (Bologna)
IL PENSIERO COME CURA – Lectio
Sabato 9 novembre 2024 ore 17:00 - Sala Consiliare Villanuova
BELLEMO Cristina (Bassano)
CURARE LE PAROLE: CORPI COMUNICANTI – Laboratorio
Venerdì 15 novembre 2024 ore 18:00 - Sala Consiliare Villanuova
LATORRE Alberto (Brescia)
CURARE L’EDUCAZIONE– Lectio
Martedì 19 novembre 2024 ore 18:00 – Teatro Corallo Villanuova
COLOMBO Gherardo (Milano)
LA CURA DELLE REGOLE – Lectio
Venerdì 22 novembre 2024 ore 18:00 - Sala Consiliare Villanuova
BOMBARDIERI Mariella (Brescia)
LE PAROLE DEI GENITORI – Dialogo
Venerdì 29 novembre 2024 ore 18:00 - Sala Consiliare Villanuova
BEGHINI FRANCHINI Giuliana (Desenzano d/G)
LO SGUARDO CHE CURA – Lectio
Sabato 30 novembre 2024 ore 18:00 – Teatro Corallo Villanuova
CHRONOS3 (Carpenedolo)
CARDIO DRAMA. LE PAROLE DEL CUORE – Teatro
FESTIVAL DELLA PAROLA
LA CURA
Il FESTIVAL DELLA PAROLA è un progetto che insegue l’idea di attivare un percorso di riflessione sulla “parola” come anima della comunicazione e dell’educazione.
Nasce dallo sviluppo di interventi di formazione in ambito educativo già realizzati in passato ed è promosso quest’anno dal Circolo Acli di Villanuova sul Clisi con il sostegno di altre municipalità e l’appoggio della Comunità Montana.
La particolarità di questo ciclo di eventi è quello di essere itinerante nel territorio e di abbracciare un tempo lungo che va da giugno a novembre. Vuole essere un viaggio attorno e dentro le parole, siano esse quotidiane o meno, in uso o perdute, vitali o da far rivivere. Un percorso in cui gli incontri possano essere momenti di confronto con il relatore e con gli altri, dove le soste siano spazi di riflessione personale da ricondurre all’incontro successivo.
Dal momento che le parole ci appartengono, sono forme che ci abitano e ci descrivono, vanno considerate come ponti attraverso cui si sviluppano le relazioni.
Dice Eugenio Borgna, psichiatra, che le parole “hanno uno superficie, una profondità, l’una visibile e l’altra invisibile che solo l’intuizione, la conoscenza emozionale, riesce a cogliere” (Le parole che ci salvano, Einaudi).
Allora, prima di essere pronunciate e prendere consistenza, prima di diventare interazioni di comunicazione, sono interne a noi, fatte della nostra stessa materia.
Tutte sono da proteggere, molte da salvare, altre da rivitalizzare attivando la potenza generativa o se logore, cercando nuove coniugazioni. Ricordiamo che, diceva Alessandro Baricco, le parole non potranno stare sole ma; “insieme alle parole ci servono i colori e le forme, le note e le emozioni”.
Di fatto esse hanno un’infinità di variazioni, contengono i filamenti del bene e del male, le luci e le ombre dell’esistere. Così ce ne sono alcune che costruiscono e altre che distruggono, che uniscono o dividono, che aiutano oppure feriscono. Alle volte che uccidono e devastano.
Sta nel come le usiamo, dipendono dal luogo e dallo stato d’animo, dal contesto e dal tempo. E a seconda di questo ci aiutano e ci danno speranza o disperazione. Oppure ci lasciano indifferenti.
Il viaggio attorno alla parola che vogliamo fare è anche quello che ci possa servire per contenere la proliferazione delle parole di odio, quelle virtuali che ormai circolano senza controllo e diventano proiettili, frecce avvelenate e mortifere.
Da questa idea nasce la voglia di esplorare e costruire l’attesa di una rinnovata comunità sociale e educativa.
LA CURA
La parola che abbiamo scelto per attraversare gli incontri di quest’anno è CURA.
Ci servirà come traccia che attraversa discipline diverse e coniuga realtà lontane tra loro ma che hanno sempre a che fare con l’IO e la cura del sé e poi con il TU che è occuparci dell’altro con cui possiamo arrivare al NOI collettivo, come comunità.
La cura in fondo è la parola che indica la qualità dell’esserci, quella che ci dice quanto ci siamo oppure quanto siamo mancanti nei confronti dell‘altro da noi.
È termine antico, profondo, resistente al tempo. Ci sono testimonianze che già ventiquattro secoli fa indicavano la cura come “interessamento e partecipazione”. Più ancora riguardo, attenzione e prevenzione, e non tanto presenza e intervento che guarisce il male, ma lo previene. L’aspetto clinico della parola “cura” viene dopo e non elimina le altre metafore.
Sappiamo oggi che non c’è sovranità sull’esistenza, il che ci capire la fragilità che ci accompagna e soprattutto ci mostra quanto la condizione umana sia relazionale. La nostra vita è intimamente connessa con quella degli altri e tutto ha inizio con una relazione, quella primaria, quella con la madre che accoglie e dà forma all’Io e, fin dall’inizio dell’esistenza, permette di sentire che l’Io esiste solo insieme a un altro.
È da quel momento che nasce la relazione, dal momento in cui c’è qualcuno che si cura di noi, qualcuno che ci guarda, ci ascolta, si pre-occupa. Dall’attenzione dell’altro nasce la nostra capacità di sentire la vicenda umana che è qualcosa che ci riguarda intimamente e di cui dobbiamo occuparci.
La cura è occupazione e ascolto, sguardo vicino che promette una comunicazione intima con se stessi e con gli altri, che anticipa e fa vedere lontano. Cura come intuizione che fa attraversare le nebbie delle cose sconosciute e condivide l’esistenza e il creato.
Ma cura è anche complicità dello stare insieme e importanza di fare comunità sociale e educante, per inventare ogni giorno il domani che viene.
Di questa cura cercheremo di occuparci in tutto il percorso del Festival.
IL PROGRAMMA
Sabato 22 giugno 2024 ore 18:00 - Sala Consiliare Villanuova
CUCCIA Claudio (Provaglio di Iseo)
QUANDO LA PAROLA E’ CURA – Dialogo
Medico già primario di cardiologia della Fondazione Poliambulanza di Brescia è scrittore e saggista, attento ai temi della cura e soprattutto della relazione medico-paziente.
Babele fu un dono - Ed. Scholè
Venerdì 28 giugno 2024 ore 18:00 - Sala Consiliare Villanuova
PELLAI Alberto (Varese)
CRESCERE I FIGLI - Lectio
Medico psicoterapeuta ricercatore e scrittore, autore di molte pubblicazioni sull’età evolutiva, infanzia e adolescenza e sulle relazioni familiari.
Allenare alla vita - Ed. Mondadori
Venerdì 28 giugno 2024 ore 11:00 - Sala Consiliare Villanuova
TAMBORINI Barbara (Varese)
EDUCARE I MASCHI – Dialogo e Laboratorio
Psicopedagogista e formatrice, scrittrice Tiene laboratori educativi nelle scuole e corsi di formazione per docenti e genitori. È autrice di libri per bambini e ragazzi e coautrice, insieme ad Alberto Pellai.
La mamma di Attila - Ed. I Solferini
Venerdì 5 luglio 2024 ore 18:00 - Sala Consiliare Villanuova
MAZZI Don Antonio (Milano)
ESSERE PADRI - Dialogo
Prete pedagogista e scrittore responsabile di diverse iniziative di accoglienza, assistenza e formazione dei giovani nella sede storica di Exodus nel parco Lambro a Milano.
Nel nome del Padre - Ed. Solferino
Venerdì 12 luglio 2024 ore 18:00
MAIOLO Giuseppe (Desenzano)
CRESCERE CON I FIGLI Camminata letteraria
Psicoanalista, giornalista e scrittore, si occupa di disagio adolescenziale e insegna all’Università di Trento.. Editorista del Giornale di Brescia e di Vallesabbianews.it
Crescere oggi - Ed. Athesia
Venerdì 20 settembre 2024 ore 20:30 - Sala Consiliare Villanuova
JONA Alberto (Torino)
IL TEATRO DELLE OMBRE COME CURA – Dialogo
Musicologo e regista (Torino)
Presenta: Giuseppe Maiolo
Giovedì 26 settembre 2024 ore 20:30 - Sala Consiliare Villanuova
TONEGUZZI Danilo (Pordenone)
LA CURA DELLA COMUNICAZIONE - Lectio
Psichiatra psicoterapeuta (Pordenone)
Introduce: Giuseppe Maiolo
Venerdì 4 ottobre 2024 ore 18:00 – Teatro Corallo Villanuova
BIANCHI Enzo (Torino)
VIVERE LA VECCHIAIA - Lectio
Monaco e saggista (Torino)
Introduce: Stefania Romano Presidente Provinciale ACLI Bresciane
Venerdì 11 ottobre 2024 ore 18:00 - Sala Consiliare Villanuova
DE PLATO Giovanni (Bologna)
LA BELLEZZA CHE CURA - Lectio
Psichiatra, Docente di psichiatria all’Università di Bologna
Presenta: Ubaldo Vallini – Direttore Vallesabbianews
Sabato 12 ottobre 2024 ore 18:00
MAZZA Cristina (Milano)
LA NARRAZIONE COME CURA - Laboratorio
Formatrice (Milano)
Introduce: Lia Cocca
Assessore Cultura – Villanuova sul Clisi
Laboratorio per adulti max 25 persone (per prenotazioni 348 1523345)
Venerdì 18 ottobre 2024 ore 14:00 - Aula Magna Istituto Comprensivo - piazza Roma
DI BLASI Licia & PELUCCHI Franca (Bolzano)
IMPORTANZA DELLE REGOLE - Laboratorio
Formatrici (Bolzano e Genova)
Presenta: Maria Vittoria Papa Dirigente Istituto Comprensivo Prevalle-Villanuova
Venerdì 25 ottobre 2024 ore 18:00 - Aula Magna Istituto Comprensivo - piazza Roma
LAURETTA Luisa (Firenze)
LA VOCE CHE CURA – Laboratorio
Psicologa, Dir. Rivista Psicologia e Scuola (Firenze)
Introduce: Giuseppe Maiolo
Laboratorio per adulti max 25 persone (per prenotazioni 348 1523345)
Giovedì 31 ottobre 2024 ore 20:30 - Teatro Corallo Villanuova
MANCUSO Vito (Bologna)
IL PENSIERO COME CURA – Lectio
Teologo e scrittore (Bologna)
Presenta: Pierangelo Milesi, già Presidente Provinciale ACLI
Sabato 9 novembre 2024 ore 17:00 - Sala Consiliare Villanuova
BELLEMO Cristina (Bassano)
CURARE LE PAROLE: CORPI COMUNICANTI – Laboratorio
Scrittrice per l’infanzia (Bassano del Grappa VI)
Introduce: Giuliana Beghini Franchini
Laboratorio per adulti max 25 persone (per prenotazioni 348 1523345)
Venerdì 15 novembre 2024 ore 18:00 - Sala Consiliare Villanuova
LATORRE Alberto (Brescia)
CURARE L’EDUCAZIONE– Lectio
Filosofo (Brescia)
Introduce: Ermanno Comincioli Presidente Circolo ACLI Villanuova
Martedì 19 novembre 2024 ore 18:00 – Teatro Corallo Villanuova
COLOMBO Gherardo (Milano)
LA CURA DELLE REGOLE – Lectio
Scrittore e già magistrato (Milano)
Presenta: Marcello Zane Scrittore, giornalista, storico
Venerdì 22 novembre 2024 ore 18:00 - Sala Consiliare Villanuova
BOMBARDIERI Mariella (Brescia)
LE PAROLE DEI GENITORI – Dialogo
Pedagogista e formatrice (Gavardo BS)
Introduce: Cateriana Dusi Sindaco di Villanuova sul Clisi
Venerdì 29 novembre 2024 ore 18:00 - Sala Consiliare Villanuova
BEGHINI FRANCHINI Giuliana (Desenzano d/G)
LO SGUARDO CHE CURA – Lectio
Psicologa psicoterapeuta (Desenzano)
Introduce: Nadia Vezzola – docente storia dell’arte
Sabato 30 novembre 2024 ore 18:00 – Teatro Corallo Villanuova
CHRONOS3 (Carpenedolo)
CARDIO DRAMA. LE PAROLE DEL CUORE – Teatro
Compagnia teatrale (Carpenedolo BS)
Presenta: Nunzia Vallini, Dir. Resp. Giornale di Brescia
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