Fabula Mundi è il corso di geopolitica organizzato da Ipsia Brescia Odv e dalle Acli provinciali di Brescia Aps, per aiutare a comprendere le dinamiche internazionali.
Nel 2019 si è svolta la nona edizione del corso di geopolitica Fabula Mundi.
Nel movimento apparentemente anarchico e caotico dei rapporti internazionali alcuni dati di fondo si impongono come minimo comune denominatore.
Il primo è il diffondersi delle pulsioni populiste e sovraniste dagli Usa, al Brasile, dal Messico, all’Europa.
Il secondo è l’emergere e il consolidarsi di due poli in lotta per la supremazia globale: Stati Uniti e Cina.
Il terzo è il fenomeno migratorio, potenzialmente dirompente, soprattutto a partire dal continente africano.
Il quarto è costituito dai mutamenti climatici.
Il quinto è costituito dal terrorismo sempre incombente.
In questa cornice si situano gli argomenti scelti per la nona edizione del corso di geopolitica Fabula Mundi, organizzato da Ipsia Brescia e dalle Acli provinciali di Brescia.
Una serie di incontri che spaziano dall’Europa in bilico tra federalismo e disgregazione agli Stati Uniti affidati alla schizofrenica guida di Trump, dall’Africa divisa tra paesi della disperazione e paesi della speranza al Sudamerica di nuovo tentato da pulsioni autoritarie, dalla Cina impegnata a rintuzzare gli attacchi della superpotenza americana ai drammi legati ai fenomeni del terrorismo, delle migrazioni e dei mutamenti climatici.
Un panorama a 360 gradi forse mai tanto esaustivo come quest’anno.
Come sempre il corso che si tiene in primavera in città è stato anticipato da 7 brevi percorsi realizzati in tutte le zone della provincia, per offrire la possibilità di riflettere sulla situazione internazionale ad un numero maggiore di persone. Il primo percorso è partito venerdì 1 febbraio in Valle Sabbia, a Gavardo. Sono poi seguiti i corsi a Desenzano, in Franciacorta, a Concesio, a Flero, a Leno e a Darfo Boario Terme. In tutto 21 serate, alle quali è seguito il vero e proprio corso di geopolitica, partito a Brescia martedì 12 marzo. Ai diversi percorsi hanno partecipato alcune centinaia di persone.