Pace, Costituzione, Educazione, Umanesimo, Rinascimento e Bellezza.
Sono rientrati a Brescia lunedì 11 settembre i 110 partecipanti all’edizione 2017 di Per...corri la pace, che è partita da Brescia la mattina di giovedì 7 settembre ed è arrivata a Firenze dopo aver attraversato le province di Brescia, Mantova, Reggo Emilia, Modena, Bologna, Firenze, Arezzo, Siena. Molto positiva l’esperienza per i 74 ciclisti, i 13 runner e gli oltre 20 accompagnatori degli atleti. Anche il meteo ha aiutato le pedalate e le corse dei bresciani, che nei 5 giorni di Per...corri la pace hanno affrontato circa 620 km di strade e oltre 8000 metri di dislivello in salita.
Come ogni anno Per...corri la pace è stata occasione non tanto per compiere un’impresa sportiva, ma per portare un messaggio di pace nelle comunità attraversate e per riflettere su alcuni tempi. Insomma un “percorso” in tutti i sensi. Il primo giorno ciclisti e runner sono arrivati a Montesole, dove si è fatta memoria del terribile eccidio nazifascista di Marzabotto. Una delegazione, guidata anche dal Presidente nazionale delle Acli Roberto Rossini, ha visitato anche i luoghi dell’eccidio e il piccolo cimitero dove è sepolto Giuseppe Dossetti, uno dei più importanti padri costituenti. Il giorno dopo il gruppo ha fatto tappa a Barbiana, dove si è ricordato don Lorenzo Milani e il suo messaggio a favore di pace; è stata l’occasione per una riflessione sulla corsa agli armamenti che in questi periodi a livello mondiale sta vedendo una accelerazione mai vista dopo la fine della guerra fredda. Il giorno successivo il percorso ha toccato due importanti luoghi di fede della Toscana: l’eremo di Camaldoli (dove si gettarono le basi per nostra Costituzione) e l’eremo della Verna, dal quale si è poi arrivati ad Arezzo. Nella giornata di domenica i bresciani hanno attraversato le colline di Siena fino ad arrivare in piazza del Campo, dove hanno fatto visita ai meravigliosi affreschi del Lorenzetti sul Buon Governo, che ancora oggi sono di grande attualità nel raccontarci quali sono i fondamenti per una politica fatta per il bene comune. L’ultimo giorno il percorso ha attraversato le meravigliose colline del Chianti per arrivare in piazza della Signoria a Firenze, città nella quale un incontro con don Andrea Bigalli (di Pax Christi Toscana) ha aiutato a riflettere sulla necessità di un nuovo Rinascimento che sappia ancora mettere al centro la persona.
Quest’anno Per...corri la pace è stata occasione di solidarietà concreta con il popolo siriano con il sostegno ai progetti promossi dall’Associazione “Insieme si può fare” che dal 2013 porta aiuti e solidarietà nei campi profughi al confine tra Siria e Turchia. In particolare l’iniziativa 100runner per Aleppo ha visto correre un pezzo di strada con i runner di Per...corri la pace alcune decine di podisti di varie città, a sostegno del progetto “Pane per la vita”. Inoltre lungo il cammino si è cercato di sensibilizzare le comunità incontrate sui temi che sono stati al centro dell’esperienza. In particolare il gruppo dei runner ha incontrato le Amministrazioni comunali di Borgosatollo, Canneto sull’Oglio, Modena, Valsamoggia e Capolona.
L’esperienza di Per...corri la pace non si è certo conclusa con l’arrivo a Brescia. Resta l’impegno di condividere nelle proprie comunità e nei propri ambienti di vita i temi trattati durante queste cinque giornate, in modo che possa aumentare quella cultura di pace, giustizia e solidarietà della quale c’è sempre più bisogno.